Manca sempre meno all’evento più importante dell’anno nel mondo del calcio. Il 10 giugno è sempre più vicino, e l’appuntamento ad Istanbul contro il City, attende i nerazzurri. In un’annata tortuosa, l’Inter ha finalmente raggiunto il proprio equilibrio nel periodo più importante della stagione, sino al raggiungimento della finale di Champions League.
Tra i protagonisti c’è di sicuro Alessandro Bastoni. Il classe ’99 di piede mancino è diventato una vera e propria colonna della difesa nerazzurra. Da sempre impiegato come braccetto o terzo, a formare la catena di sinistra, prima con Perisic, nella prima era Conte poi con Dimarco, nell’attuale Inter d’Inzaghi.
L’inizio di questa stagione non è stato esaltante per il numero 95 dell’Inter. Più di qualche screzio con l’allenatore soprattutto dopo la sfida di Udine quando dopo mezz’ora del primo tempo quanto venne sostituito. Da quel momento però Bastoni ha lavorato duramente riprendendosi di diritto la titolarità, sino agli assist decisivi in Champions per il suo compagno Barella.
A pochi giorni dalla finalissima di Istanbul il centrale nerazzurro è stato intervistato ai microfoni di DAZN nel programma 1 vs 1
Bastoni, tra i protagonisti del finale di stagione è tornato a parlare sull’impegno di Champions contro il Manchester City di Guardiola. Le parole del difensore centrale azzurro a DAZN.
Festeggiamenti in Coppa Italia? Bene, non abbiamo fatto praticamente niente. Anche se non dovrebbe, la testa va là alla finale di Champions.
Inzaghi ti dà tranquillità, ti trasmette tranquillità prima delle finali, la serenità necessaria per affrontare questo genere di partite
Stiamo bene, abbiamo fiducia, era fondamentale vincere l’Euroderby, ci ha ricaricato le batterie al 100%, vincere dà forza, energia, carica, voglia di giocare subito e sarà la gara numero 57
Per come son fatto io, penso mi abbia sempre aiutato l’essere tranquillo, credo che sia stata sempre la mia forza. Viviamo per il calcio, ma di fianco ci sono la compagna, la bambina, i genitori, queste sono le cose davvero importanti. La partita è fondamentale, la sogniamo tutti, abbiamo la fortuna di poterla giocare e dobbiamo anche godercela
Chi peschi peschi da quella squadra, penso facciano tutti paura. Il City è fortissimo, sono un grande estimatore di Guardiola anche per come gioca, come fa giocare i difensori, guardo molto spesso il City. Hanno davvero pochi punti deboli, fanno paura davanti, non so dare una classifica, stanno bene insieme. Dobbiamo essere molto bravi
Prima del Benfica ero in conferenza e ho detto che era importante e andava vissuta come una partita di calcio, lo stesso l’ho detto prima del derby. È il nostro mestiere, ci alleniamo per questo. Siamo stati bravi a tenere la testa lucida, ad aggredire la partita d’andata, penso sia stata la chiave del successo
Ognuno la vive in modo diverso. Per come l’ho vissuta io, ho cercato di pensarci il meno possibile, anche se a Milano se ne parlava chiaramente. L’importante era rimanere più lucidi possibile, se no si rischia di perdere la testa
This post was last modified on 15 Marzo 2025 - 19:12 19:12