Dopo la sfida di domani alle 18.30 contro il Torino, per l’Inter resterà solo la partita più importante degli ultimi anni. I Nerazzurri vanno alla caccia della loro quarta Champions League nella gara ad Istanbul del 10 giugno contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Cresce l’attesa anche fra i giocatori e dopo Hakan Calhanoglu, anche Lautaro Martinez ha rilasciato alcune dichiarazioni ripercorrendo tutte le tappe del cammino in Champions League dei Nerazzurri.
La punta argentina, intervistato ai microfoni della UEFA, ha ripercorso tutte le tappe del cammino che ha portato la Beneamata a questo traguardo:
PORTO E BENFICA – Agli ottavi abbiamo sofferto. Il Benfica era un avversario difficile, aveva perso poche partite e stava segnando molti gol, ma eravamo preparati perché avevamo già affrontato il Porto. Il mister in allenamento ci ha mostrato i loro punti di forza e come contrastarli.
EURODERBY – Eravamo di gran lunga superiori al Milan come atteggiamento, l’essere andati in vantaggio di due gol ci ha fatto sentire rilassati per il ritorno davanti alla nostra gente. Il gol? Uno dei più importanti della mia carriera, non per la bellezza ma per l’importanza e la storia che c’è dietro. Sono sentimenti unici, sensazioni difficili da descrivere.
FINALE – Sono teso per ogni partita, sarebbe la fine se non mi sentissi nervoso. Dovremo godercela perché giocare una finale di Champions non capita tutti i giorni.