L’uomo del momento in casa Inter è uno solo: Romelu Lukaku. L’attaccante belga è tornato a essere l’attaccante devastante che ha interrotto l’egemonia della Juve in campionato, riportando lo scudetto a Milano durante l’era Conte.
Il numero 90 sta creando non pochi grattacapi a Simone Inzaghi, il quale dovrà decidere su chi puntare dal primo minuto tra lui e Edin Dzeko da affiancare alla certezza Lautaro Martinez. Il tecnico ha goduto da pochi mesi del vero Lukaku e toccherà alla dirigenza nerazzurra confermare il prestito anche per la prossima stagione.
Per Lukaku: “In passato ho avuto un blocco mentale”
Intervistato dalla CNN, Lukaku ha parlato del big match di sabato sera:
Ricordo molto bene i tempi in cui non potevo nemmeno permettermi di guardare una finale di Champions League… Me le recuperavo su Youtube, sui computer della mia scuola. Essere in questa posizione oggi è fantastico: affrontiamo quella che è con ogni probabilità la miglior squadra al mondo, voglio soltanto godermi il momento senza pressioni. Cercando di raggiungere il miglior risultato possibile.
L’attaccante belga ha parlato anche di un suo momento di debolezza durante l’intervista:
In passato ho sempre avuto una sorta di blocco mentale, oggi non lo avverto più. Più cresci, più maturi esperienza e diventi calmo. Sapere che esistono cose più importanti del calcio, e mettere dunque il calcio in una prospettiva diversa, mi ha aiutato molto a diventare un giocatore migliore
Infine, Lukaku ha parlato della sua vita privata, cosa che fa molto di rado:
Quando vedo mio figlio ripenso sempre a mio nonno, gli somiglia molto. Era il mio più grande fan. Tutto quello che ho fatto, è per lui