Le voci dei giocatori in conferenza stampa alla vigilia della finale

Manca solamente un giorno alla finale di Champions League tra Inter e Manchester City. La tensione e l’emozione per la partita più importante dell’anno iniziano a farsi veramente sentire alla vigilia della finale. Lo sanno bene i giocatori dell’Inter e Simone Inzaghi, pronti a regalare un sogno ai tifosi nerazzurro. Queste le parole dei giocatori in conferenza stampa.

Champions League, le parole di Darmian

Alla viglia della finale di Champions League la voci di  Darmian, Lautaro e Calhanoglu sono quelle che si sono sentite in conferenza per l’Inter, ovviamente insieme a quella di Simone Inzaghi.

Conferenza Darmian
FOTO: Darmian

Matteo Darmian

“Ho avuto modo di giocare con il City. Sappiamo tutti le loro qualità, hanno collettivo e individualità. Dobbiamo fare nostra partita per metterli in difficoltà”

“Noi cercheremo di portare avanti le nostre idee, alle quali uniremo cuore e sacrificio, i dettagli faranno la differenza”

“Sicuramente sarà una partita speciale, ho giocato nello United. Faremo di tutto per noi, per lo staff e per i tifosi per portare a casa il trofeo”.

“Ci sono tante emozioni che ci portiamo dentro per questa partita. Veniamo da un buon momento e dobbiamo dimostrarlo scendendo in campo con la giusta determinazione”.

“Sappiamo che qualità hanno. Dovremo essere bravi a fare le scelte giuste, ci saranno momenti per andare alti e altri in cui dovremo stare bassi”.

“L’ambizione è quella di vincere. Sarà una partita difficile, ma la affronteremo con la consapevolezza di poterli mettere in difficoltà”.

“È importante avere giocatori italiani. Penso che siamo un grande gruppo e stiamo bene insieme. L’abbiamo dimostrato in questi anni”.

Conferenza Lautaro
FOTO: Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

“Sappiamo che il City è una squadra difficile da affrontare. Siamo pronti a contrattaccare, ci siamo preparati bene. Abbiamo ancora due sessioni di allenamento, poi ci sarà la partita. Non ho sentito Alvarez. L’ultima volta che abbiamo parlato è stato prima del mio matrimonio”.

“Sicuramente è stata una grande stagione per me e per l’Inter. Ho giocato la finale del Mondiale e ora quella di Champions. Sono emozionato e soddisfatto, speriamo di finire in bellezza”.

“Quel problema è alle spalle. La stagione è stata intensa, ho avuto male dopo il Mondiale. Ho parlato con Scaloni che mi ha dato l’opportunità per far riposare la caviglia”.

“Questa partita significa tanto per tutti. Abbiamo giocato un girone tosto con Barcellona e Bayern. Passare con Porto, Benfica e Milan è merito del nostro lavoro con il mister. Cerco sempre di imparare. Sono 5 anni che sono qui e sento grande responsabilità”.

“Non so se per il City sia un dovere, ma noi vogliamo portare il trofeo a Milano. Per noi è un grandissimo sogno, difficile da realizzare, ma manca solo un passo”.

“La personalità non può mancare. Dobbiamo metterci il cuore e la voglia di vincere. Questo è quello che abbiamo portato a Milano negli ultimi anni. Ai miei compagni chiedo coraggio e testa alta”.

“Sono cosciente di ciò che ha ottenuto Milito con l’Inter. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra. Spero di fare una grande partita e spero di fare qualcosa di simile a Milito“.

Conferenza Calhanoglu
FOTO: Calhanoglu

Hakan Calhanoglu

“Sono contento di giocare questa finale in Turchia. Sono certo che i turchi saranno con noi, spero ovviamente di segnare. Non sarà una partita facile, possiamo farcela mettendoci il cuore”.

“I miei compagni mi hanno fatto tante domande sulla Turchia. Ho cercato di spiegare che tipo di città sia Istanbul. Sia per me che per Gundogan sarà una partita speciale, nonostante lui giochi per la Germania“.

“Abbiamo studiato il City. Mostreremo la nostra qualità, non possiamo avere timore. Sono una squadra completa, dobbiamo mostrargli di che pasta siamo fatti. Sono certo che sarà una gran partita”.

“Credo che per me sarà una partita speciale. Giocare qui è diverso, voglio anche godermi questo momento. Voglio dare il massimo domani, i turchi sono con me. Per la nostra gente penso sia più importante la nostra vittoria, voglio dare tutto”.

“Non sento la pressione. Dopo la partita con il Barcellona abbiamo avuto grande fiducia. Questo ci ha motivati. Voglio godermi la partita di domani, per me è motivo d’orgoglio essere qui. La prima cosa a cui ho pensato ieri è stata di sollevare la coppa, per me è il sogno di un bambino”.

 

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