Dopo 13 anni l’Inter torna sul grande palcoscenico europeo. Domani sera i Nerazzurri sfideranno il Manchester City e l’obiettivo, seppur difficilissimo, è quello di ripetere l’impresa del 2010 e portare a casa la quarta Champions League.
A rilasciare alcune dichiarazioni sulla finale di Istanbul, è stato proprio uno degli eroi dello storico Triplete: Goran Pandev.
Pandev sul Triplete: “Prima e dopo la finale non ho dormito”
Intervistato ai microfoni di Sky Sport, durante la cena dell’Inter per la vigilia della finale, il macedone ha parlato della sfida di domani, ricordando anche il leggendario 2010:
Cosa serve in gare come queste? Quello che conta è la testa. Simone li ha preparati bene e i ragazzi sono pronti. Giocano contro una grande squadra e serve la partita della vita.
Hai ricordi della vigilia della finale del 2010? I tre giorni prima non passavano mai, Mourinho ci ha fatto rimanere con le famiglie in hotel per fortuna perché si abbassa la tensione. Giocare e vincere la Champions è il sogno di tutti, io prima e dopo della finale non ho dormito.
Pensieri sul ballottaggio Dzeko-Lukaku? Deve decidere Inzaghi, chi parte farà benissimo. Ma tutti faranno una partita straordinaria e speriamo che portino a casa il trofeo.
C’è qualche somiglianza tra questa Inter e la tua? Noi appena ci guardavamo sapevamo cosa fare. Eravamo un gruppo forte con un grande allenatore che ti dava la forza. Questa Inter mi piace tanto, nell’ultimo mese sta facendo grandissime cose. Il City sarà parecchio in difficoltà domani, tutti lo danno per favorito ma dovrà stare molto attento.