Davide Frattesi, seguito dall’Inter, racconta la propria stagione nel ritiro della nazionale in vista della Nations League. Per il centrocampista neroverde tante squadre in corsa ed estimatori in giro per l’Europa. Chi riuscirà a strapparlo a Carnevali?
Da diversi giorni impegnato nel ritiro della Nazionale, Davide Frattesi racconta la propria stagione e le prospettive future nella conferenza stampa dell’Aula magna di Coverciano. Il centrocampista in forza al Sassuolo ha fornito prestazioni convincenti cosi da attirare su di sè l’attenzione di molti club che ne seguono i progressi continui.
Si avvicina il debutto degli azzurri in Nations League contro la Spagna e il centrocampista allenato da Dionisi parla con i giornalisti tra nazionale e chiacchiere di mercato, ammettendo anche una certa soddisfazione per l’interesse creato nei suoi confronti.
Quest’anno all’inizio non è stata facile, devo ringraziare il Sassuolo e il mister Dionisi, la stagione non era partita con il piede giusto. Sarà un’estate importante, bisognerà prendere delle decisioni importanti.
È sempre un piacere ritrovarsi nel mezzo ai discorsi di mercato, sento che devo continuare a lavorare così in impegno e dedizione, ci penserà il direttore Carnevali al resto. Ho richiesto espressamente al mio procuratore di non sapere niente, di chiamarmi solo in caso di notizie importanti.
Inter alle porte?
Il ragazzo romano ha parlato anche del possibile cambio casacca, puntando i riflettori sul discorso dell’ impiego tattico.
È una scelta importante, devo vedere modulo e progetto della squadra. Giocare in una squadra con 3 centrocampista con le mezzali o con un centrocampo a due è molto diverso.
Dubbi assolutamente legittimi per un centrocampista in grado di fornire alla squadra inserimenti, corsa, gol e anche una fase di copertura molto attenta. Il suo impiego nel Sassuolo stando alle ultime partite è stato di mezz’ala destra in un centrocampo a 3.
Indizio importante per l’Inter di Inzaghi che nel suo centrocampo a 5, gioca con 3 centrocampisti e 2 esterni di fascia.
Tra Barella e il fascino per l’estero
Frattesi nella sua conferenza ha inoltre ammesso un debole nei confronti del sardo Nicolò Barella. Il centrocampista chiave nelle rotazioni dell’Inter è un vero e proprio punto di riferimento per molti giovani calciatori italiani, ma soprattutto Frattesi che per caratteristiche sembra ricordare proprio il 23 nerazzurro.
Barella è un esempio, al momento in Italia è tra i migliori, in B me lo studiavo dai video, ora da più vicino. È un giocatore che mi piace studiare, sono sicuro che gli ruberò ancora qualcosina. Ha fatto tanti assist, a me è mancato quest’anno.
Nuovamente tornando sul suo futuro non disdegna l’esperienza estera o più in generale in un top club, consapevole della difficoltà, come da lui espresso.
Nella mia carriera sono sempre andato step by step, serve un altro passaggio in Italia, sono certo di andare all’estero.
In qualsiasi top club la competizione c’è, una maglia da titolare non te l’assicura nessuno.
E allora chissà se a questo punto il passaggio in Serie A cui Frattesi fa riferimento non possa essere all’Inter, la società di Zhang è pronta a scommetterci forte.