Si, l’interesse è concreto. Fresco visitatore della sede nerazzurra situata in Via della Liberazione, il noto procuratore sportivo Federico Pastorello ha svelato alla sua uscita dall’edificio l’interessamento dell’Inter per un calciatore dell’Udinese.
A.A.A cercasi innesti. L’Inter si è messa a caccia fin da subito, come testimoniano le battute iniziali a tinte nerazzurre di questa sessione di mercato estiva 2023. Oltre a Lukaku e Koulibaly, la coppia mercato composta da Marotta ed Ausilio ha ben chiaro il da farsi: la Serie A rimane terreno fertilissimo per quanto riguarda la recluta di nuovi possibili acquisti.
Pastorello a sorpresa
A testimoniarlo è sia il recente interessamento per Davide Frattesi, centrocampista del Sassuolo, che per un altro calciatore del nostro campionato, che attualmente figura nella rosa dell’Udinese. A fornirci il nome è stato lo stesso Pastorello, che ha anche rivelato di aver parlato del calciatore, poche ore fa, con la dirigenza nerazzurra. Il suo nome è Roberto Pereyra. Di seguito le sue parole ai microfoni di Tmw:
“Pereyra? Ne abbiamo parlato perché per me è un giocatore che meriterebbe di giocare in qualsiasi top club in Europa. Ha una qualità infinita e grande esperienza ormai, è un leader indiscusso. La mia volontà e il mio desiderio sarebbe di portargli qualche offerta che si meriterebbe, detto questo è in un ottimo club come l’Udinese che considera una famiglia e che lo ha sempre trattato veramente come un figlio. Chiaramente i dialoghi con loro sono assolutamente aperti e a breve prenderemo una decisione.”
Il tucumano rimane quindi un opzione per la squadra di Simone Inzaghi. Staremo a vedere come si evolverà la situazione. Discorso diverso per un altro calciatore seguito dall’Inter, Tommaso Baldanzi: su di lui Pastorello è stato molto chiaro.
“Baldanzi? Non c’è possibilità all’Inter anche per una questione di modulo, non riteniamo sia una cosa di cui parlare sinceramente. Sarà protagonista del mercato? Si, per me è il miglior giovane italiano, ha già fatto vedere che la Serie A è una categoria che sa fare alla grandissima. Ha un’età spettacolare, 19 anni, è effettivamente uno dei pochi che ha giocato con continuità. Mi aspetto che arrivino effettivamente presto delle offerte che eventualmente valuteremo con l’Empoli, con cui c’è un dialogo sincero e cordiale.”
Infine, ha poi voluto chiarire la situazione riguardo i suoi due assistiti presenti nell’Inter, quali Stefan De Vrij e Francesco Acerbi, prossimi entrambi al rinnovo.
“De Vrij? Avevamo solo da discutere le ultime cose. La volontà del ragazzo è quella di rimanere, quella dell’Inter è di tenerlo. Ormai ci siamo, mancano gli ultimissimi dettagli. Sarà un biennale. Acerbi? Lì c’è un diritto di riscatto che deve essere esercitato nel momento in cui c’è volontà, ma credo ci sarà anche in questo caso ci dovremo risedere con l’Inter per parlare del contratto. Posso dire che è quasi scontato il riscatto, tenendo conto la stagione straordinaria che ha fatto Francesco. Richieste specifiche di Lotito? Avevamo già tutto impostato al momento dell’arrivo, era tutto fissato. Servirà solo schiacciare il pulsante e saremo tutti contenti. Inzaghi ha puntato tanto su di lui? Quando una società investe su un 35enne lo fa a ragion veduta. Chiaramente quest’anno Francesco è stato in assoluto il miglior difensore in Europa e la finale credo che ce l’abbiamo ancora tutti davanti agli occhi.”