L’attaccante belga è stato protagonista in negativo della finale di Champions, annullando un gol già fatto da Dimarco e sbagliando a due passi dalla porta. Sentiamo Guardiola.
Istanbul verrà ricordata da Inter e Manchester City per motivi diversi: per i primi con rammarico, dal momento che i nerazzurri hanno mostrato ai fenomeni del City di poter competere con loro nonostante la sconfitta, mentre per gli inglesi sarà la città in cui il club ha conquistato il Treble, oltre che la sua prima Champions League.
Sulla partita si è soffermato l’allenatore dei Citizens, Pep Guardiola, in occasione del Legends Trophy di golf, analizzando la difficoltà di approcciare una partita importante come una finale di Champions League per un club che prima di Istanbul non aveva vinto nulla in campo europeo, a parte una Coppa delle Coppe.
Il tecnico ex Barcellona ha parlato così della finale tra il suo Manchester City e l’Inter:
Per un club che non aveva mai raggiunto un trofeo, il primo è sempre il più difficile. Sto facendo bene. Ormai è passata una settimana. Ora penso al futuro. Io sono campione d’Europa perché un giocatore ha fallito a tre metri dal portiere…a tre metri dal portiere
Guardiola ammette quindi di essere stato fortunato e di aver capitalizzato il massimo da una partita che per la sua squadra si stava rivelando particolarmente complicata. Queste dichiarazioni devono motivare non solo i nerazzurri a continuare il loro percorso di crescita, ma anche Lukaku, che dovrà essere bravo in un’eventuale finale di coppa europea a concretizzare chiare occasioni da gol.
This post was last modified on 19 Giugno 2023 - 17:36