Nella stagione appena terminata uno degli indiscussi protagonisti della stagione dell’Inter è stato Andrè Onana. Il portiere è arrivato la scorsa estate a parametro zero e adesso ha attirato l’attenzione di Chelsea e Manchester United, i nerazzurri hanno fissato il prezzo: 60 milioni di euro.
Se questa offerta dovesse essere soddisfatta l’Inter potrebbe davvero cedere l’estremo difensore camerunese, realizzando una ricca plusvalenza. A quel punto Marotta e Ausilio dovrebbero andare a caccia di un nuovo portiere: l’erede designato era Guglielmo Vicario, su cui però è piombato il Tottenham, ormai a un passo dal concludere la trattativa con l’Empoli. Se il trasferimento del promettente portiere italiano in Inghilterra dovesse concretizzarsi, l’Inter sarebbe costretta a cercare un’alternativa. I nerazzurri sembrano avere due nomi pronti: si tratta di Giorgi Mamarsdashvili e Yann Sommer.
Inter a un bivio per la porta: prospettiva o esperienza?
I due portieri nei pensieri dell’Inter vivono due situazioni e due momenti della carriera completamente diversi. Mamardashvili ha 22 anni e la scorsa stagione è stata la prima giocata da titolare con la maglia del Valencia, con cui ha ben figurato nonostante la stagione negativa degli spagnoli. Ha già esordito nella nazionale georgiana maggiore e al momento sta disputando gli Europei Under 21. Il Valencia non lo lascerà partire facilmente e ha fissato il prezzo a 25 milioni di euro.
Ben più noto Yann Sommer, trentaquattrenne svizzero, attualmente in forza al Bayern Monaco. Esploso al Basilea in gioventù, ha poi passato 9 anni al Borussia Mönchengladbach, giungendo infine in Baviera nel gennaio 2023 per provvedere all’infortunio di Manuel Neuer. Il portiere tedesco tornerà tra i pali, dunque per Sommer si prospetta il ruolo di “dodicesimo uomo“, motivo per cui l’Inter potrebbe tentare di chiudere l’affare anche con la formula del prestito. I profili sono molto diversi tra di loro, sarà una questione di preferenza tra prosettiva ed esperienza da parte della dirigenza nerazzurra e di Simone Inzaghi.