Il centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha parlato delle trattative che lo vedono protagonista.
Come ogni estate che si rispetti c’è il tormentone del calciomercato per le squadre del nostro campionato e al netto dei possibili acquisti che vedremo successivamente nell’arco di questa sessione di mercato che si prospetta scoppiettante, l’ossessione di quest’anno ha un nome e un cognome: Davide Frattesi.
La mezz’ala del Sassuolo dopo delle annate a dir poco positive in maglia neroverde è prontissimo per il salto in una cosiddetta big del nostro calcio, il centrocampista è l’oggetto del desiderio delle 3 compagini più titolate a livello nazionale: Inter, Milan e Juventus.
Le dichiarazioni di Frattesi
Inutile dire che ognuna delle 3 squadre che abbiamo elencato in precedenza farebbe un affare acquistando un calciatore che ha tutte le carte in regola per diventare un centrocampista top a livello europeo, per caratteristiche fisiche e mentali.
A tal proposito ha parlato il diretto interessato in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, di seguito riportiamo le sue parole:
Che effetto le fa leggere del derby di mercato tra Inter e Milan per lei? E ci sarebbe anche la Juve. Le tre grandi storiche del nostro calcio vogliono Frattesi.
“E’ una bella sensazione, non posso negarlo. Però adesso sono un po’ ansioso: vorrei che si definisse la situazione. E penso a mio nonno Carmine, che leggeva i giornali, amava il calcio e oggi sarebbe tanto felice”
Comprenderà che non posso chiederle com’è il mare a Ibiza. Quindi… Inter in vantaggio?
“Ahahah… Lei però comprenderà che stavolta non posso essere senza filtri come nelle altre interviste. Non sarebbe corretto indicare una squadra perché le trattative possono morire all’improvviso. Però cercherò di essere estremamente sincero: io ho scelto la squadra. E sono sicuro che il mio procuratore troverà il modo di accontentarmi, altrimenti lo mando… al mare. Però sento che ci sono altre società interessate a me”
La prima discriminante della sua scelta qual è?
“Il ruolo: io sono una mezzala e voglio essere sfruttato per le mie caratteristiche. Credo sia normale. A lei piace scrivere: se le propongono di presentare una trasmissione in tv magari ci pensa, ma poi cerca di continuare a scrivere. Ecco, per me il concetto è lo stesso”
All’Inter troverebbe Barella, entrambi preferite il centro-destra. Sarebbe un problema?
“No, assolutamente. Io posso partire da sinistra, così quando mi accentro calcio con il piede buono. Che con l’altro a volte faccio dei danni…”