D’Ambrosio ai saluti: il calciatore e il club nerazzurro hanno deciso di non rinnovare il contratto dopo 9 lunghe stagioni.
I tifosi nerazzurri salutano definitivamente Danilo D’Ambrosio: dopo 9 stagioni con la maglia nerazzurra, il difensore classe ’88 è pronto a salutare Milano e tutto il popolo interista, che negli ultimi anni ha visto in lui un uomo di grande valore.
Le varie voci di mercato degli ultimi mesi non lasciavano dormire sonni tranquilli, e soltanto oggi, a solo un giorno dalla scadenza del contratto, il difensore nerazzurro ha dato la conferma del suo addio al nerazzurro.
Nato come terzino destro, negli ultimi anni D’Ambrosio ha saputo adattarsi senza problemi ai vari ruoli ricoperti. Fisicità e stacco le sue qualità migliori, ma anche senso del gol nei pressi dell’area di rigore, soprattutto sui calci piazzati.
L’Inter decide di acquistarlo a titolo definitivo dal Torino nel gennaio del 2014: Danilo, che con la maglia granata indossava il numero 3, a Milano decide di indossare la numero 33 e non togliersela più per quasi 10 anni. Con la maglia nerazzurra, D’Ambrosio colleziona 226 presenze in tutte le competizioni e 17 gol, segnando il suo record personale di centri (cinque) nella stagione 2019/2020.
Difensore duttile, sempre presente nel momento del bisogno, pronto ad entrare in partita anche da subentrato, i tifosi nerazzurri lo ricorderanno sempre per i suoi numerosi e meravigliosi salvataggi nei minuti finali di alcune partite, tra cui uno in un derby vinto proprio dai nerazzurri.
Nei momenti difficili della squadra, nei momenti difficili suoi quando non trovava spazio, nei momenti della rinascita, nei momenti della vittoria: Danilo c’è sempre stato per l’Inter, non l’ha mai abbandonata.
Mai una parola fuori posto, mai un attacco a quella che, soltanto oggi, ha rivelato essere la sua squadra del cuore. Il suo arrivo in nerazzurro aveva lasciato qualche perplessità tra le fila nerazzurre, ma il suo comportamento, la sua dedizione e il suo carisma hanno subito fatto ricredere i tifosi nerazzurri.
Negli anni il numero 33 nerazzurro si è fatto apprezzare sempre di più dal proprio popolo, tant’è che il tifo nerazzurro vedeva in lui un uomo simbolo, portatore di grandi valori: D’Ambrosio è arrivato all’Inter quando tutto andava male, ma ha visto la squadra nerazzurra rialzarsi e tornare alla vittoria. E tutto questo se l’è meritato.
In questi anni a Milano, Danilo si è creato la propria famiglia: il matrimonio con la moglie Enza e la nascita dei suoi due bimbi, Leonardo e Ludovico. Col tempo i bimbi sono cresciuti, e anche loro oggi fanno parte della famiglia nerazzurra.
Il popolo interista si è affezionato particolarmente al primo genito, soprannominato ormai da tutti come Daddo33: Leonardo è cresciuto con i colori nerazzurri addosso, ha imparato fin da subito l’inno della squadra, conosce tutti i giocatori dell’Inter, ha seguito il papà in tutte le partite a San Siro e non solo, arrivando fino ad Istanbul, per la finale di Champions. Chissà come reagirà quando scoprirà che il suo papà, l’anno prossimo, non giocherà più sotto la Curva Nord, con la maglia nerazzurra.
Se D’Ambrosio, in questo giorno, ha ricevuto tutto l’affetto dai propri tifosi, vuol dire che negli anni ha saputo distinguersi in meglio, conquistandosi tutta la fiducia. I tifosi nerazzurri sono grati di lui, per l’uomo e il calciatore che è stato.
This post was last modified on 29 Giugno 2023 - 20:18