D’Ambrosio saluta l’Inter: messaggio da brividi sui social

Termina un’era in nerazzurro. L’addio di Danilo D’Ambrosio dopo nove anni con la maglia dell’Inter, il saluto sui profili social

Il 30 gennaio del 2014, veniva ufficializzato l’acquisto di Danilo D’Ambrosio dal Torino all’Inter. A distanza di nove anni si conclude l’esperienza in nerazzurro del napoletano. L’ex granata ha spesso avuto modo di ritagliarsi il proprio spazio per ogni gestione.

Il classico esempio di giocatore che ogni allenatore vorrebbe nella sua rosa. Duttile, efficace e leader silenzioso. L’oramai trentaquatrenne ha ripiegato qualsiasi zona del campo in queste nove stagioni in nerazzurro. Utile come laterale di destra o di sinistra, sia nella difesa a quattro che come quinto di centrocampo.

D'Ambrosio salta Inter e tifosi
D’Ambrosio Addio 29.06.23. Ansa Spaziointer Jpg

Una risorsa valida anche come terzo, nel trio difensivo quando è stato necessario.

Il saluto all’Inter di D’Ambrosio: messaggio da pelle d’oca

Avrei voluto terminare la mia carriera nella squadra che tifo da sempre (ora lo posso dire) ma ciò non è stato possibile, peccato!
INTER per me significa famiglia ;
Famiglia come quella che io e mia moglie abbiamo scelto e desiderato di creare proprio qui, nel posto in cui siamo cresciuti, amando questa maglia e vivendone gioie e dolori.
Famiglia come quella composta da tutti i membri dell’ inter con cui giorno dopo giorno abbiamo lavorato per portare l’Inter dove merita e sono certo che continueranno in questa direzione !
È stato un viaggio di amore, passione, dedizione, coraggio e umiltà.
Sempre e solo per il bene dell’Inter!
Un viaggio tanto emozionante per me e la mia famiglia e sono certo che sarà un pezzo della nostra vita che ci porteremo per sempre nel nostro cuore!
Grazie a chi mi ha sempre supportato ed apprezzato, a chi ha cambiato idea e a chi no ..perché tutti avete contribuito alla mia crescita professionale e reso un uomo equilibrato nelle valutazioni!

“Milano siamo solo noi e so soltanto che allo stadio un giorno ci porterò mio figlio e a lui racconterò ……”

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