André Onana è sempre più lontano dal vestire la maglia nerazzurra la prossima stagione. Incontro in vista per la cessione. Il punto!
Nella giornata odierna è previsto l’arrivo della prima offerta ufficiale per il portiere camerunense. L’Inter è pronta a far partire un “effetto domino portieri” con la cessione più danarosa prevista in questa sessione di calciomercato. Ausilio è atteso ad Ibiza per trattare la cessione di Onana con il Manchester United.
Da sempre il portiere è nelle preferenze del tecnico dei Reds, Erik Ten Hag (suo ex allenatore all’Ajax). Il cammino in Champions League dei nerazzurri ha convinto anche il direttore sportivo dello United, David Harrison, che ora è pronto ad offrire fino a 50 milioni più bonus per piazzarlo al posto del partente David De Gea.
Offerta ufficiale in arrivo: Onana si allontana!
La trattativa potrebbe evolversi molto velocemente nei prossimi giorni. La richiesta iniziale dell’Inter non è molto lontana dalla prima offerta ufficiale in arrivo dall’Inghilterra. I nerazzurri chiedono poco di più, ma sicuramente si arriverà ad un accordo limando i vari dettagli su parte fissa e bonus previsti nell’affare.
Nell’incontro previsto in giornata ad Ibiza per Ausilio sono previsti due contatti: David Harrison e lo staff di Onana. Simone Inzaghi aveva chiesto espressamente nell’ultimo incontro con la società di trattenere il portiere, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla cessione. In regime di autofinanziamento serve assolutamente una cessione importante per sbloccare il mercato. Questo sacrificio, inoltre, sarà necessario se si vuole riportare “a casa” Romelu Lukaku.
La sensazione è che i due club troveranno un intesa al più presto. I nerazzurri dovranno subito correre ai ripari per tappare il buco in porta che si verrà a creare con la cessione di Onana. La società difficilmente reinvestirà tutti i guadagni dalla cessione per un portiere, ma cercherà di ottimizzare le cifre per rinforzarsi in più ruoli. Vari i nomi sul tavolo che dovranno essere analizzati nei minimi dettagli per non rischiare di indebolirsi.