Romelu Lukaku è tornato ad essere formalmente un giocatore del Chelsea, ma i nerazzurri intendono affondare il colpo per riportarlo a titolo definitivo all’Inter.
Il belga è stato chiaro, vuole l’Inter a tutti i costi, e lo ha dimostrato in più frangenti, rifiutando le offerte faraoniche della Saudi Pro League, ma anche sbarrando la porta alle rivali Milan e Juve, interessate a lui in ottica di mercato.
Big Rom ha sostenuto diversi colloqui anche coi Blues, che conoscono le sue intenzioni da tempo, ma che visto il folle investimento di 2 stagioni fa, ora pensano solo a monetizzare, cercando di recuperare il più possibile in materia di finanze.
Non sarà semplice trattare coi Blues ma Romelu può fare affidamento sul rapporto di amicizia che lega i rappresentanti di Roc Nation, l’agenzia di Jay-Z che cura l’immagine del calciatore, e Todd Boehly, il patron dei Blues, maestro in affari e grande investitore per la squadra londinese.
I nerazzurri invece, consapevoli dell’importanza dell’attaccante belga in un campionato come la Serie A, starebbero preparando la strategia che potrebbe portare all’acquisto a titolo definitivo del giocatore dal Chelsea, evitando così di dover continuare a richiedere prestiti per il giocatore in futuro.
La strategia dell’Inter per Lukaku
L’Inter, intenzionato ad affondare presto il colpo decisivo per Lukaku, dovrà prima incassare i 18 milioni della trattativa che ha portato, con qualche intoppo, Brozovic all’Al-Nassr, reinvestendo poi quella cifra in un’operazione innovativa ideata da Marotta e Ausilio.
I Blues chiedono ai nerazzurri 40 milioni di euro per la cessione diretta del giocatore, ma l’Inter non intenderebbe versare immediatamente la cifra in questione, preferendo invece un prestito oneroso con obbligo di riscatto a cifre più contenute, cercando quindi di spalmare le economie della trattativa in tempi più ampi.
Ai 40 milioni del Chelsea, i dirigenti dell’Inter preferirebbero un prestito oneroso da 5 milioni di euro, con obbligo di riscatto a 30, provando a riaccasare definitivamente il giocatore nella città meneghina che tanto apprezza.
Con questo ipotetico prestito i nerazzurri potranno anche beneficiare del Decreto crescita, pagando “solo” 8,5 milioni di stipendio al belga, al fronte dei 14 che dovranno pagare i Blues.
La società londinese, fresca dell’arrivo di Todd Boehly alla presidenza, è sempre stata abbastanza inamovibile in questi casi, e va da sé che i dirigenti nerazzurri dovranno fare un vero e proprio capolavoro di mercato per garantirsi le prestazioni del belga.
La partita è aperta più che mai, e le volontà del giocatore saranno come non mai fondamentali per la riuscita di un’operazione molto delicata, che potrebbe finalmente riportare Romelu Lukaku alla corte della Madonnina.