A pochi giorni dall’inizio del mercato, in casa Inter gli affari entranti e uscenti non si fermano mai. Dopo Gagliardini, Skriniar, D’Ambrosio e Dzeko un altro nerazzurro potrebbe non prolungare il contratto e dire addio ai nerazzurri.
Il calciomercato dell’Inter è nettamente il più attivo della nostra Serie A. A meno di una settimana dall’inizio della sessione estiva, i dirigenti hanno già chiuso molteplici trattative in entrata e in uscita, ma non solo.
Già tre colpi di livello come Frattesi, Thuram e Bisseck sono stati messi a segno da Marotta e Ausilio, cui sono coincisi perdite non da poco come Dzeko, D’Ambrosio e Skriniar (svincolati) oltre al neo acquisto dell’Al Nassr Marcelo Brozovic.
Per evitare un revival della scomoda vicenda di cui lo slovacco è protagonista, nella giornata di ieri la società ha blindato due pupilli della tifoseria interista: Alessandro Bastoni e Hakan Çalhanoğlu. Per l’azzurro è stato annunciato il prolungamento fino al 2028, mentre per l’ex Milan contratto fino al 2027.
Due storie a lieto fine che confermano la chiarezza d’intenti dei piani alti nerazzurri. Chi invece non ha ancora rinnovato è Samir Handanovic, attualmente senza squadra. Le sorti del portiere sembrano essere ormai scritte.
Inter, prolungamento complicato per Handanovic: storia ai titoli di coda
Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la storia ormai pluridecennale tra lo sloveno e l’Inter appare ai titoli di coda. Se fino a poche settimane fa il prosieguo dell’avventura in nerazzurro non era da escludere, le ipotesi di rinnovo si sono ora assottigliate.
Una vera e propria rivoluzione sta prendendo piede nel reparto dei portieri. Se infatti Onana è nella lista dei partenti direzione Manchester United, il compagno di reparto classe ’84 si libererà a zero, con destinazione ancora da definire.
Plausibilmente i sostenitori nerazzurri dovranno salutare il proprio capitano, una colonna portante di questa Inter, che anche in periodi di burrasca ha sempre tenuto la barra dritta, togliendosi in seguito lo sfizio di sollevare uno scudetto, due Coppe Italia e altrettante Supercoppe. Nonostante la titolarità perduta nell’ultimo anno, l’ex Udinese si è sempre mantenuto al fianco della squadra, rimanendo un uomo chiave nello spogliatoio.
Nonostante le ultime stagioni in chiaroscuro, segnate da qualche imprecisione di troppo, il nome di Handanovic rimarrà indelebile nella memoria della famiglia interista. Lo scorso 4 aprile il numero 1 si è infatti posizionato secondo nella classifica degli estremi difensori con più presenze nella storia della Beneamata, alle spalle di Walter Zenga, per un totale di 455 apparizioni.