L’ex calciatore fa una rivelazione importante sull’ex tecnico del Napoli, che ci aveva visto lungo.
Il cambio di allenatore sulla panchina del Napoli è un’incognita in vista della prossima stagione. Gli azzurri hanno dominato lo scorso campionato grazie ad un gioco, proposto da Luciano Spalletti, entusiasmante.
La prossima stagione, dunque, sarà un anno di svolta per il Napoli che dovrà difendersi dalle altre squadre. L‘Inter e il Milan su tutte, stanno lavorando per colmare il gap con il Napoli, per puntare allo scudetto l’anno prossimo. La stagione delle due milanesi non è stata particolarmente entusiasmante in campionato, mentre il cammino europeo deve fare da linfa vitale per riprendere terreno anche in Italia l’anno prossimo.
Un ex calciatore dell’Inter, Radja Nainggolan, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, dove ha commentato proprio l’arrivo di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli, concludendo con un aneddoto su Spalletti ed uno degli attuali calciatori del Napoli.
Nainggolan svela un retroscena, un campione del Napoli è stato vicino all’Inter
Radja Nainggolan ha commentato il cambio di allenatore sulla anchina del Napoli ai microfoni di Radio Kiss Kiss. L’ex Inter, Roma e Cagliari, che in Serie A ha giocato 367 partite segnando anche 48 gol ha raccontato un aneddoto interessante che riguarda Lobotka.
Secondo l’ex Roma e Cagliari, il regista azzurro è uno dei più forti del nostro campionato di Serie A. Adesso però c’è un dubbio: riuscirà a ripetere le stesse prestazioni anche con Rudi Garcia in panchina? Nainggolan prova a rispondere, e nel farlo racconta un curioso retroscena che riguarda Spalletti e l’Inter.
“Lobotka è uno dei più forti del campionato, l’anno scorso lo ha dimostrato. Ma dipende sempre dall’allenatore, Spalletti già ai tempi dell’Inter voleva prenderlo. Ripeto, vincere è difficile, ma confermarsi è peggio“, ha concluso Nainggolan.
Dichiarazioni importanti di un ex calciatore che di calcio ne ha giocato tanto. L’aneddoto su Lobotka, poi, rivela l’occhio che Spalletti ha sempre avuto nel calcio, confermando il talento dell’allenatore toscano campione d’Italia. Oltre a Lobotka, Luciano è stato fondamentale anche per la crescita di Marcelo Brozovic nel ruolo di mediano basso: fu proprio lui, da allenatore dell’Inter, a spostarlo in quella posizione e a valorizzarne le caratteristiche. L’occhio lungo dell’allenatore è acclarato, così come le sue straordinarie capacità manageriali. Starà fermo per un po’ dopo questo dispendioso anno ma la voglia di tornare in panchina è già altissima.