L’Inter è alla ricerca di un nuovo bomber dopo gli addii di Lukaku e Dzeko. Christian Vieri ha detto la sua sul bomber dell’Inter.
Continua il mercato dell’Inter, tra acquisti mirati, intrighi tra i pali e clamorose girandole di maglia. Ora l’obiettivo dell’Inter è quello di trovare un attaccante in grado di affiancare Lautaro Martinez e con cui ampliare la rotazione con Thuram. Infatti, dopo gli addi di Lukaku e Dzeko, all’Inter manca un vero e proprio numero nove. Un numero nove dalle caratteristiche di Christian Vieri.
Proprio l’ex bomber della Serie A, raggiunto da La Gazzetta dello Sport alla Bobo Summer Cup, ha parlato del mercato fin qui effettuato da una delle sue ex. Vieri ha parlato di tutti i movimenti legati sin qui all’Inter, dalla situazione portieri, fino alla ricerca di un nuovo bomber.
Infatti Vieri è partito proprio dall’addio di Onana e dalla necessità dell’Inter di trovare un nuovo portiere. Vieri ha detto:
“Si sentirà di più la mancanza di Onana perché era molto forte. Tuttavia anche Brozovic sarà difficile da sostituire, così come Dzeko e Lukaku”.
Dunque sono questi i tre punti nevralgici individuati dall’ex calciatore dell’Inter, tra le altre. Vieri ha poi spostato la sua attenzione su un nuovo acquisto nerazzurro: Marcus Thuram. Vieri ha dato così la sua chiave di lettura:
“È interessante, ma bisognerà aspettarlo. Thuram potrà sempre entrare, ma se l’Inter vuole lottare in Champions e per lo Scudetto ha bisogno di un altro attaccante. Credo che lo prenderà”
Vieri si è poi spostato sul reparto offensivo dell’Inter, parlando dei possibili sostituti di Lukaku, dando anche la sua opinione su quello che è successo con il belga.
Queste le parole sul caso Lukaku:
“Ci vuole un giocatore forte e di esperienza. Giocare a San Siro con la maglia dell’Inter non è facile. Su Lukaku non giudico perché non giudico mai. Ognuno fa quello che gli pare. So cosa scrivere: prima è sparito, voleva andare alla Juve e poi tornare all’Inter. Se è vero che è sparito per 15 giorni, la società ha chiuso tutte le porte. Al mondo c’è solo un giocatore che se c’è o no si sente: l’argentino che è andato a Miami (Messi, ndr). Il resto sono solo c*****e”.
Dunque per l’ex bomber nerazzurro ciò che importa è altro: l’Inter avrà il suo numero nove, a prescindere da come finirà l’affaire Lukaku.