Dopo ore di attesa è arrivata la scelta di Scamacca: l’attaccante era ad un passo all’Inter, ma questa mattina l’Atalanta ha presentato un’offerta al West Ham che ha fatto vacillare l’ex Sassuolo, il quale dopo qualche momento di riflessione ha preso la propria decisione.
Fino a ieri quello tra Gianluca Scamacca e l’Inter sembrava un matrimonio già concluso, con il sì dichiarato da ambe le parti. I nerazzurri avevano scavalcato l’offerta di prestito presentata dalla Roma con una proposta da circa 20 milioni, portata con il passare dei giorni a circa 25 milioni più bonus per riportare nel Bel Paese l’ex Sassuolo. Marotta e Ausilio erano sicuri di aver consegnato ad Inzaghi l’attaccante giusto per sostituire Edin Dzeko.
Poi, come un fulmine a ciel sereno di un venerdì di agosto, è spuntata dal nulla l’Atalanta, che in un solo giorno ha pareggiato la somma messa sul piatto dall’Inter, grazie anche al tesoretto racimolato dalla cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United. I bergamaschi hanno inoltre inserito dei bonus più sostanziosi (pari a cinque milioni) più una percentuale sulla rivendita, sorpassando la dirigenza di Viale della Liberazione anche sotto l’aspetto dello stipendio (3,2 contro 3 milioni). I vertici nerazzurri non hanno dato il via ad un’asta, lasciando la palla a Scamacca. Dopo qualche ora di riflessione il centravanti ha fatto la sua scelta.
Inter o Atalanta, Scamacca ha scelto: la decisione dell’attaccante
Stando a quanto riportato da Sky Sport, la punta azzurra avrebbe deciso di accasarsi all’Atalanta. Il romano classe 1999 avrebbe quindi voltato le spalle ad Inzaghi per accettare la migliore offerta recapitata dagli orobici. Nei prossimi giorni l’ormai ex Hammers si aggregherà al gruppo di Gasperini per cominciare la preparazione al nuovo campionato.
Rimane a bocca asciutta l’Inter, che non riesce a chiudere il doppio colpo nella stessa giornata. Dopo aver sciolto il nodo Sommer, la società nerazzurra dovrà rimettersi al lavoro per cercare un nuovo componente per il reparto avanzato. Si restringe la cerchia di attaccanti nella lista dei piani alti interisti, che riproveranno l’assalto a Folarin Balogun, ai vertici dei desideri all’Inter HQ. La dirigenza meneghina vorrebbe chiudere su una cifra attorno ai 30 milioni, come nell’operazione Scamacca, ma le pretese dell’Arsenal rimangono ancora elevate.
Qualora non si trovasse l’intesa Beto rappresenterebbe il piano B. Il numero 9 dell’Udinese è un profilo che piace e potrebbe seguire le orme del suo ormai ex compagno Lazaar Samardzic.