Marko Arnautovic si trova al vertice delle preferenze della dirigenza nerazzurra. L’offerta di 10 milioni recapitata al Bologna è stata però respinta dai felsinei, i quali chiedono il doppio. Per superare il muro issato dai rossoblù l’Inter ha in mente una nuova mossa.
Negli ultimi giorni l’Inter ha deciso di dosare il budget a disposizione per aggiungere ciò che manca all’organico di Inzaghi, vale a dire un difensore e un attaccante (senza contare un eventuale cessione di Correa). Da profili particolarmente onerosi come Balogun la dirigenza ha deciso di abbassare l’asticella puntando su Marko Arnautovic, già nerazzurro nell’anno del glorioso Triplete.
Per il 34enne la società era intenzionata a mettere sul piatto 10 milioni, offerta declinata dal Bologna. Il club di Saputo avrebbe infatti fissato il prezzo a 20 milioni, cifra ritenuta elevata. I vertici interisti hanno tuttavia il gradimento della punta, all’ultima chiamata con una big, e ora studiano un piano d’attacco per abbassare le pretese dei felsinei.
L’Inter prova l’affondo per Arnautovic: spunta l’idea di una contropartita
Per “addolcire” i rossoblù l’Inter potrebbe inserire una contropartita nell’operazione. Stando a quanto affermato da Il Corriere dello Sport, Marotta e Ausilio potrebbero calare la carta Stefano Sensi. Il centrocampista sta tentando in tutti i modi di riconquistare la casacca nerazzurra, ma l’intenzione del club di Zhang è opposta.
Ecco perchè l’ex Sassuolo potrebbe rinnovare il contratto in scadenza nel 2024 e vivere la terza avventura in prestito dopo Genova, sponda blucerchiata, e Monza. La fragilità fisica del classe 1995 potrebbe non scalfire il Bologna, che non ha urgenza di cedere il proprio centravanti.