L’insidia più grande si è trasformata in una piacevole sorpresa. Esordire con una nuova maglia non è mai facile: l’ambientamento, le pressioni, il nuovo stadio…
Sono tante le dinamiche da analizzare, eppure ieri sera i nuovi acquisti hanno impressionato e non poco.
Tralasciando Sommer, quasi indisturbato, Thuram è quello che ha disputato più minuti in campo: sacrificio, pressing, difesa della palla, sponda, uno-due, forza fisica, velocità.
Il francese ha fatto vedere tante delle qualità che hanno spinto l’Inter a puntare su di lui, lui che avrà l’arduo compito di far dimenticare Dzeko e Lukaku.
Altra nota di merito per chi è entrato al suo posto, Marko Arnautovic, al ritorno a San Siro con la maglia nerazzurra dopo oltre 13 anni. Assist, giocate intelligenti e tanto altruismo: il tacco che dà il via all’azione che mette Carlos Augusto davanti di Di Gregorio è pura magia.
Poi Cuadrado, guizzi positivi e i soliti doppi passi che da sempre lo contraddistinguono. Con il suo ingresso, insieme a quello di Frattesi e Carlos Augusto, la partita si è congelata.
Inzaghi ha sfruttato al meglio le possibilità che una rosa come quella dell’Inter concedono: avere modo di sostituire i proprio titolari con giocatori di altissimo livello è sinonimo di superiorità, qualità che spetterà ad al tecnico nerazzurro gestire al meglio.
This post was last modified on 20 Agosto 2023 - 12:48