Altalena di emozioni per i tifosi nerazzurri. Dall’improvvisa delusione per Samardzic, all’entusiasmo per i due nuovi acquisti.
È finalmente terminata la corsa all’ultimo attaccante da inserire nella rosa di Simone Inzaghi. Dopo settimane passate a capire quale potesse essere il giusto rinforzo per il reparto avanzato dei nerazzurri, con una corsa a tre fra Taremi del porto, Balogun dell’Arsenal e Mark Arnauotivc del Bologna, a spuntarla è proprio quest’ultimo. Un ritorno dopo 13 anni in maglia nerazzurra quello del bosniaco, che è stato calorosamente accolto dalla curva Nord dopo aver sostenuto le visite mediche. Ad accoglierlo con un messaggio è stato anche l’ex Edin Dzeko, a cui il bosniaco ha voluto passare il testimone. Sotto la foto postata da Arnautovic sul suo profilo Instagram infatti, ha commentato con “buona fortuna fratello”.
I tifosi nerazzurri posso quindi ritenersi soddisfatti, dopo che nelle scorse settimane Lautaro Martinez ha rispedito gentilmente al mittente l’indecente offerta arrivatagli dall’Arabia Saudita. 60 milioni all’anno per 4 anni, che in totale fanno 240 milioni. Insieme a Marcus Thuram arrivato dal Borussia Monchengladbach e Correa, l’Inter dispone di un reparto avanzato di tutto rispetto.
Un’altra telenovela che si è chiusa, ma questa volta sorprendentemente non in modo positivo, è quella che riguarda la trattativa con Lazar Samardzic. Era tutto fatto: Inter e Udinese avevano trovato l’accordo economico e il giocatore aveva superato le visite mediche. Poi qualcosa è andato storto.
Il papà di Samardzic ha cancellato Rafaela Pimienta dall’operazione e si è affidato a un nuovo procuratore. Tutto questo per rivedere le condizioni economiche già accordate: voleva infatti che le commissioni andassero a finire nella voce stipendio. Parliamo di circa 200-300 mila euro. Proposta che ha, per usare un eufemismo, indispettito l’Inter, che avuto la forza di conservare la propria linea, di non cedere all’ennesima forzatura di parenti e procuratori. Sarebbe stato probabilmente più semplice andare incontro, almeno un po’, alle nuove richieste della famiglia di Samardzic: un piccolo ritocco all’ingaggio, una commissione rivista al rialzo e tutto sarebbe andato a posto. Ma stavolta l’Inter non lo ha fatto, a costo di rischiare di perdere un talento.
Con questi soldi risparmiati, ora la società nerazzurra si ritrova in mano un tesoretto di circa 30 milioni di euro, che sta decidendo come investire sul mercato. L’idea è quella di mettere a segno ben due colpi: uno per il centrocampo, e uno per la difesa. È delle ultimissime ore la notizia dell’interesse dei nerazzurri per Benjamin Pavard, difensore francese di 27 anni di proprietà del Bayern Monaco. L’offerta dell’Inter è di 25 milioni di euro, rifiutata però dai bavaresi, che chiedono intorno ai 30. Proseguono i contatti, con la volontà del calciatore che è quella di andare via.
Per il centrocampo invece le valutazioni della società sono ancora in corso. Pochi giorni ancora a disposizione per decidere il calciatore da regalare al mister Simone Inzaghi, con alle spalle uno Stefano Sensi che scalpita per trovare minuti e continuità sul campo da gioco.
This post was last modified on 19 Agosto 2023 - 11:00