Benjamin Pavard è il grande nome in orbita Inter. Ma se salta il francese pronto già il piano B: il nome è di lusso.
“Siamo messi bene. Abbiamo lavorato molto in questo senso. Vogliamo gente forte“. Parole e musica di Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter a Radio Serie A. Il nome, manco a dirlo, è quello di un top assoluto: Benjamin Pavard, in rotta con il Bayern Monaco e probabilmente futuro rinforzo a disposizione di Simone Inzaghi: è lui quello “importantissimo” a cui ha fatto di recente riferimento il tecnico nerazzurro.
Ma l’Inter quest’anno si è abituata anche alle delusioni: Lukaku, Scamacca, poi Samardzic. Insomma, è il caso di ripeterlo: non bisogna dire gatto se non lo si ha nel sacco, per citare Trapattoni. Ed allora prudenza: l’affare può farsi ed anzi, è in dirittura d’arrivo. Ma può anche clamorosamente saltare. In questo caso la Beneamata ha già pronto il suo piano B.
Inter, piano B di lusso se salta Pavard
Pavard è in rotta col Bayern, come si diceva. Oltretutto ha un contratto in scadenza nel 2024 e non c’è mai stata aria di rinnovo. Con Tuchel il feeling non è mai sbocciato e nella prima giornata di Bundes è rimasto fermo in panchina, a guardare i suoi compagni asfaltare il malcapitato Werder Brema. Vuole andarsene e a ventisette anni, dopo aver praticamente vinto tutto compreso un Mondiale, sa che il momento propizio è questo. L’Inter ha fatto la sua mossa. E c’è fiducia. Ma se salta l’affare c’è anche il piano B. Che è, in questo caso, è di lusso: Perr Schuurs.
L’olandese in forza al Torino è il primo nome della lista di Marotta se, per qualsivoglia motivo, dovesse saltare l’approdo di Pavard in nerazzurro. Un nome che piace da tempo e su cui si registrano le attenzioni di tutti i top club, in Italia ed in Europa.
Giovane e granitico, all’occorrenza Schuurs può giocare anche da centrocampista aggiunto. Non un piano B, in questo caso, ma un’alternativa di lusso a Pavard sicuramente. L’Inter, in autotutela, ci pensa. E può sfruttare a suo vantaggio Joaquin Correa.
La notizia di queste ore è che il Tucu è finito in orbita Torino: piace alla società e a Juric, che lo considera funzionale al suo gioco. L’argentino, oltretutto, è in uscita. E se salta Pavard può diventare la carta da giocarsi per arrivare a Schuurs. Si attendono sviluppi.