Inter-Pavard, spunta il retroscena: svelato il piano B

Da pochi minuti l’Inter ha concluso l’affare con il Bayern Monaco per Benjamin Pavard, ma è spuntato un retroscena sul piano B.

La sessione estiva di calciomercato si avvicina alla chiusura e l’Inter da pochi minuti ha chiuso un gran colpo in difesa: è fatta per l’arrivo di Benjamin Pavard. Il difensore francese è in arrivo dal Bayern Monaco e già nella giornata di oggi sarà a Milano, mentre domani svolgerà le visite mediche. L’arrivo dell’ormai ex giocatore dei Bavaresi è fondamentale per le idee di Simone Inzaghi che l’ha fortemente voluto.

Il difensore classe 1996, infatti, verrà schierato da braccetto di destra nella difesa a tre garantendo così una rotazione anche nel reparto arretrato. La conclusione dell’affare tra i due club è arrivata quasi sul gong poiché la Beneamata aveva fissato un ultimatum: oggi alle ore 15:00. L’obiettivo, infatti, era quello di non rimanere con le mani in mano qualora non fosse arrivato il via libera definitivo da parte del Bayern Monaco. Tra l’altro, l’intesa tra i due club era stata raggiunta intorno ai 30 milioni di euro più due di bonus da vari giorni e anche quella con il difensore: un contratto di 5 anni a sei milioni di euro a stagione.

Come raccontato già negli scorsi giorni, l’Inter aveva già individuato varie alternative che avrebbero potuto sostituire il difensore francese: tra questi c’è Giorgio Scalvini.

Il retroscena su Scalvini all’Inter

Nella giornata di oggi la trattativa tra l’Inter e il Bayern Monaco per l’arrivo di Benjamin Pavard è stata definita. Qualora non fosse andata in porto la trattativa, i nerazzurri sarebbero dovuti tornare sul mercato per trovare un’alternativa del francese. Negli scorsi giorni era circolato il nome di Perr Schurrs del Torino, mentre oggi è stato svelato un altro nome: quello di Giorgio Scalvini.

Secondo quanto riportato da TuttoAtalanta.com, la Beneamata avrebbe potuto fare un tentativo per il giocatore di Gasperini in questi ultimi giorni di calciomercato. La richiesta degli Orobici per lasciarlo partire sarebbe stata quella di 40 milioni di euro, una cifra considerevole ma che i nerazzurri avrebbero potuto sborsare per il classe 2003.

Scalvini era l'alternativa dell'Inter a Pavard: valutazione da 40 milioni di euro
Scalvini era nel mirino dell’Inter – LaPresse – spaziointer.it

Negli ultimi anni, l’Atalanta si è dimostrata una fabbrica di talenti. Tra questi rientra sicuramente Scalvini che ha debuttato con la Dea nel nostro campionato nella stagione 2021-22 in cui ha realizzato una rete in 18 presenze. Nella scorsa stagione, invece, ha trovato ancora più spazio e ha totalizzato due reti e un assist in 32 presenze.

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