Una cessione per l’Inter può arrivare nelle prossime ore in Paesi dove la sessione di calciomercato estiva non è ancora conclusa
I mesi estivi hanno consegnato a Simone Inzaghi alcuni innesti preziosi, che il tecnico, alla terza stagione sulla panchina nerazzurra, dovrà valorizzare per raggiungere lo scudetto. Il club interista ha puntato su acquisti mirati a puntellare zone del campo che avevano mostrato lacune nella passata stagione. Nella sessione di calciomercato appena terminata non tutto è andato come sperato, ma alla fine dei conti l’allenatore ex Lazio può dirsi soddisfatto.
L’Inter ha sulla carta la rosa più forte del campionato, comprendente più di ventidue giocatori che possono tranquillamente comporre due formazioni diverse e altrettanto competitive. Un fattore che avvantaggia il Biscione, protagonista su tre fronti differenti. Già nelle prime due apparizioni Inzaghi ha svolto sostituzioni che non hanno per nulla abbassato il livello tecnico dell’undici titolare.
Il reparto in cui il condottiero nerazzurro può ritenersi più fortunato è sicuramente il centrocampo, rinsaldato rispetto alla passata stagione. Nelle due partite d’esordio l’allenatore si è affidato alla vecchia guardia, composta da Calhanoglu, Mkhitaryan, Barella, ma con il via della Champions League anche Frattesi, Asllani e Sensi potrebbero presto trovare più spazio.
Il tutto senza dimenticare Davy Klaassen, arrivato dall’Ajax per aggiungere muscoli e presenza in zona gol. La mediana interista gode perciò di grande abbondanza: sono ben otto i componenti, che, tuttavia, potrebbero presto diminuire a sette.
Inter, un centrocampista pronto a salutare: tre scenari possibili
A causa delle scarse offerte recapitare finora, Lucien Agoumè è rimasto alla Pinetina. Difficile pensare che per lui ci sia spazio nello scacchiere di Inzaghi. Beppe Marotta e Marco Ausilioaspettano perciò una proposta congrua per il francese che, come riportato da La Gazzetta dello Sport, potrebbe giungere da Paesi in cui il mercato è ancora aperto. Le ipotesi più valide al momento sembrano Turchia, Svizzera e Portogallo.
Il mediano transalpino ha necessità di giocare e l’Inter lo manderebbe in prestito, come già avvenuto lo scorso anno quando il classe 2002 disputò 15 partite con il Troyes in Ligue 1. Il talento di Agoumè non è ancora sbocciato definitivamente e rimanere a Milano, chiuso da centrocampisti più pronti, sarebbe controproducente per lo sviluppo della carriera. L’arrivo last-minute di Davy Klaassenha fatto scendere al minimo le chance di giocare per il 21enne di origine camerunense.