La pausa causa Nazionali è alle porte, l’Inter di Simone Inzaghi vuole chiudere al meglio.
La squadra di Simone Inzaghi, in questo momento, sta disputando la terza giornata di campionato, in casa contro la Fiorentina. Dopo aver trovato ben 6 punti nelle prime due partite contro Monza e Cagliari, battendole entrambe per 2 a 0, a decidere la gara odierna è, per ora, Marcus Thuram.
Una vera e propria risposta, quella che i nerazzurri stanno dando, alla leader del campionato: il Milan. La squadra rossonera, infatti, ha fatto bottino pieno in quest’inizio di Serie A complice, anche, l’ultima uscita in trasferta a Roma contro i giallorossi di Romelu Lukaku.
L’ex attaccante nerazzurro, entrato a gara in corso ed ammonito, ha ricevuto una vera e propria ovazione prima del match in cui si è dimostrato pronto e felice di provare questa avventura con José Mourinho.
A siglare il gol dell’1-0 contro i viola è stato il figlio d’arte Marcus Thuram. Il vice-campione del mondo in carica, infatti, è stato il primo pericolo che ha corso l’intera retroguardia di Vincenzo Italiano.
Se nelle prime due presenze in nerazzurro si era presentato come uomo assist, oggi sembra di essersi caricato l’intera squadra sulle spalle. Inserimenti fastidiosi, forza fisica e tanta qualità palla al piede: queste le caratteristiche principali che stanno esaltando i tifosi dell’Inter.
Primi 25 minuti di gara di grande sostanza e impegno per l’attaccante francese che, nell’arco di questa prima fase del match, ha timbrato il cartellino con un colpo di testa che ha beffato la difesa ospite insieme al suo portiere. Resta ancora abbastanza da giocare ma i segnali che sta lasciando Marcus Thuram sono più che confortanti. Zittisce, perciò, alcune timide voci che lo accusavano di poca attitudine con il suo compagno di reparto Lautaro Martinez.
Sembra già un ricordo lontano la presenza in nerazzurro di Romelu Lukaku, promesso sposo della compagine di Zhang in un matrimonio che, però, non si è potuto fare. Ecco il nuovo numero 9 che farà allontanare dalle menti dei fan più fedeli il gigante belga e che confideranno nelle capacità del nuovo idolo nerazzurro. Non è passata inosservata l’esultanza con Lautaro che ha ricomposto la storica esultanza della Lula con il giovane talento francese.
C’è, adesso, una sosta da affrontare con serenità, in vista della prossima partita contro il Milan: il derby in cui Thuram e compagni dovranno far dimenticare gente come Skriniar, Brozovic e Dzeko.