È tempo di pausa, è tempo di ritiro con le proprie nazionali ma l’ultima campione del mondo, l’Argentina, fa sempre parlare di sè.
Il simpatico siparietto vede protagonisti i compagni di Nazionale ma avversari in Serie A che, soprattutto nelle prime uscite stagionali, hanno fatto parlare molto di sè. Protagonisti di un retroscena divertente sono l’attaccante della Fiorentina, da quest’anno con la numero 10 sulle spalle, Nico Gonzalez e l’immenso capitano interista Lautaro Martinez.
I due si sono ritrovati a parlare in aereo dopo solamente poche ore dal match che ha visto prevalere l’Inter sulla Fiorentina in maniera netta e convincente, 4-0 il risultato. L’attaccante campione del mondo in carica, ha siglato ben 5 reti in 3 partite di campionato, riuscendo ad imporsi anche quest’anno come tra le stelle della Serie A. Nulla ha potuto contrastare la prorompente prestazione del “Toro”, nemmeno il fantasista viola, campione del mondo mancato causa infortunio pre-Mondiale, già 2 reti di testa, una caratteristica tutta da scoprire per il fuoriclasse ex Stoccarda.
Siparietto Nico-Lautaro: ecco cosa si sono detti
“Volevo uccidere Lautaro mentre volavamo insieme perché domenica ci ha segnato la doppietta, ma è mio amico… Ci siamo divertiti a parlarne in aereo”: queste le parole che Nico Gonzalez ha svelato, direttamente dal ritiro con la Seleccion, dopo un divertente dialogo con il compagno di reparto. Un’altra dimostrazione di grande unione all’interno dello spogliatoio della nazionale di Scaloni che presenta, ancora una volta, un esempio di sport morale prima ancora che agonistico. E chissà se nelle uscite dei biancocelesti contro Ecuador e Bolivia potranno far parte nell’attacco con Lionel Messi.
Sicuramente non sarà una partita a decifrare le stagioni di Inter e Fiorentina ma quello che è certo è che entrambi i principali esponenti hanno fame di gol e vivono di calcio giornalmente. L’esterno viola ha lasciato alle spalle i problemi fisici che l’hanno tormentato nelle sue stagioni in Italia e che non gli hanno permesso di tenere in bacheca la Coppa del Mondo così come l’ex nerazzurro Tucu Correa, anch’egli infortunatosi poco prima.
Una stagione tutta da vivere in cui l’Inter aggrappandosi alle giocate dell’idolo indiscusso, accompagnato dal figlio d’arte Marcus Thuram pronto a far dimenticare Romelu Lukaku, avrà l’obiettivo di brillare in Europa come lo scorso anno e di migliorare la propria posizione in campionato. La qualità c’è e da quello che si evince anche la giusta mentalità.