Il Liverpool deve ripartire, Klopp guarda in casa nerazzurra per rinforzarsi: il piano preoccupa l’Inter
Il Liverpool ha tanto da riconquistare dopo la scorsa deludente stagione conclusa che con un posizionamento in Europa League ha scatenato l’ira dei tifosi: l’obiettivo è di riconquistare la loro fiducia con un innesto importante.
Jurgen Klopp, infatti, si sta guardando intorno e, dopo le numerose cessioni a centrocampo, il capitano Henderson e Fabinho su tutte, chiavi del suo 4-3-3 e dei suoi successi, vuole regalare a sé stesso ed ai suoi tifosi un innesto ad effetto, capace di poter rinfiammare la piazza e rendere più competitiva la squadra. Serve un centrocampista a tutti i costi e in cima alla lista è presente un calciatore dell’Inter, ormai più che una scommessa, un big a tutti gli effetti.
La destinazione potrebbe ingolosirlo, occhio, però, alla dirigenza nerazzurra che sembra voler sbarrare la strada ai Reds e puntare fortemente su di lui.
Asse Liverpool-Inter, i reds vogliono cogliere l’occasione
Nell’occhio del ciclone c’è un top nerazzurro, contratto in scadenza 2026 e valore di mercato che si aggira attorno ai 75 milioni di euro, il suo nome è Nicolò Barella. L’ex Cagliari, secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”, sarebbe il calciatore più indicato per infoltire il rettangolo di gioco di Anfield Road. Tecnico, fisico, gol nelle gambe e tanti palloni recuperati: un vero e proprio tipo di centrocampista tuttofare, energico e soprattutto moderno.
Dopo essere sfumato Caicedo, accasatosi al Chelsea per una cifra record, Klopp sta cercando lo stesso centrocampista richiesto dal Newcastle lo scorso luglio. La squadra di Sandro Tonali, infatti, si sarebbe mossa prima verso il talento campione d’Europa nel 2021 con l’Italia e poi, dopo il categorico “no” nerazzurro, avrebbero virato verso Milanello per assicurarsi le prestazioni sportive dell’ex Brescia.
Nel corso degli anni al talento interista si sono interessati diversi top club: partendo proprio dal Liverpool, nel 2018, fino a Chelsea passando per Napoli e Paris Saint-Germain. Finora all’Inter ha collezionato 190 presenze con 20 gol e 44 assist all’attivo. In Nazionale ha esordito nel 2018 con in panchina Roberto Mancini, da lì 45 presenze e 8 gol con un titolo di Campione d’Europa conquistato. Percorso molto buono anche con l’Italia, seppur macchiato dalla mancata qualificazione al Mondiale in Qatar.
Un calciatore molto, forse troppo importante per Simone Inzaghi e per l’ambiente nerazzurro in generale. Grazie alle sue giocate e soprattutto alla sua personalità ha conquistato un’intera piazza e una sua cessione non potrebbe per niente giovare all’Inter, se non alle casse societarie.