Lothar Matthaus, ex stella dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” sui nuovi rinforzi nerazzurri.
L’ex centrocampista tedesco, pallone d’oro nel 1990, primo nella storia dell’Inter a riceverlo, ha commentato con precise considerazioni l’operato nerazzurro in chiave mercato soffermandosi sui prodotti provenienti dalla Bundesliga.
Nella sua lunga carriera ha visto tanti calciatori cambiare spesso casacca e reputa, dunque, in un certo modo l’atteggiamento dell’ex attaccante belga Romelu Lukaku: “Nel calcio non mi sorprende niente. Per me Lukaku era e resta uno dei migliori attaccanti del mondo: lo avrei visto bene anche al Bayern. Inzaghi aveva una visione diversa e l’ha sempre messo in panchina”.
La nuova Inter, da Thuram a Pavard passando per Sommer: la visione di Matthaus
La nuova Inter di Inzaghi si è costruita e, finora, è partita benissimo con 8 centri 0 gol subiti in tre gare di campionato. Per il campione tedesco non ci sono dubbi sull’erede di Big Rom, Marcus Thuram: “L’avete già visto: ha tutto, fisicità e tecnica in velocità, ed è pronto a esplodere in un top team. Per me, però, non è un 9 tradizionale“.
L’attaccante francese, proveniente proprio dal campionato tedesco, si è battuto lo scorso anno con Benjamin Pavard, ex difensore del Bayern. Su di lui ha rilasciato parole al miele: “Lo conosco
bene, è un giocatore super professionale. Terzino? No, ormai si sente un centrale, l’Inter ha fatto un grande colpo“.
Infine, durante questa sessione estiva, si è parlato moltissimo sul reparto portieri in nerazzurro, completamente rivoluzionato: “Non sarà tra i migliori del mondo adesso, ma su Sommer puoi scommetterci. In campo, sempre concentrato e con il suo stile, ma anche fuori. Non è sicuramente il Zenga dei miei tempi”.