A pochi giorni dal derby della madonnina, è ancora incerta la presenza di Giroud con i rossoneri.
La sosta per le partite delle nazionali sta creando non pochi problemi alle squadre di Serie A: i giocatori, dopo la lunga preparazione estiva, sono ancora sotto sforzo e giocare così tante partite ravvicinate può comportare loro una serie di infortuni.
È il caso di Inter e Milan che al rientro si sfideranno da capoliste del Campionato e stanno accusando in negativo di questa sosta: i rossoneri soprattutto sono preoccupati per i numerosi infortuni che stanno arrivando dai ritiri delle rispettive nazionali. Dopo Giroud, anche Kalulu ora sembrerebbe essere indisponibile per la sfida contro i nerazzurri.
Inter-Milan, Giroud ci sarà? Parla il fisioterapista
L’attaccante della nazionale francese e del Milan è uscito anzitempo nella sfida contro l’Irlanda per un serio infortunio alla caviglia: gli esami hanno evidenziato solo una forte contusione, e la partita contro l’Inter non dovrebbe essere a rischio, tanto che lo stesso calciatore ha rassicurato i propri tifosi.
A discapito di questo, Stefano Diprè, esperto fisioterapista, è intervenuto alla Gazzetta dello Sport per parlare delle condizioni di Giroud e degli aspetti che potrebbero nascere in caso di titolarità del calciatore nel derby:
In una partita intensa come un derby, dove conta ogni singolo duello, le probabilità di subire colpi o torsioni inaspettate aumentano in maniera notevole. Mettere sotto sforzo una caviglia ancora debole potrebbe non solo peggiorare l’infortunio attuale, ma predisporre l’attaccante a futuri problemi.
Nonostante l’importanza dell’evento e la pressione eventuale sul calciatore per essere presente, è essenziale considerare le ripercussioni fisiche a lungo termine. Schierare il francese con una caviglia non guarita del tutto potrebbe esporlo a gravi rischi.
Stefano Pioli ha a disposizione ancora 6 giorni per decidere; Giroud ha lo stesso tempo per provare a recuperare in extremis, ma è chiaro che le condizioni dell’attaccante dovranno essere al meglio per scendere in campo.