Un difensore della Juventus, ai microfoni di Rede 98, in Brasile, ha rilasciato alcune dichiarazioni tirando in ballo il capitano dell’Inter: Lautaro Martinez.
Un calciatore della Juventus ha parlato della sua esperienza in Italia ed ha raccontato quanto sia difficile l’adattamento in nuovo campionato specialmente quello di un difensore che proviene da una cultura del calcio completamente diversa rispetto alla storia azzurra.
Il giocatore in questione è Gleison Bremer. L’ex difensore del Torino, infatti, ha dichiarato quanto sia stato complesso il nuovo ruolo adottato in Serie A. Sono cambiati i metodi di marcatura e la posizione tattica inculcatagli nel paese verdeoro.
Il centrale di Max Allegri, però, ha parlato anche di un calciatore nerazzurro, il capitano Lautaro Martinez, lasciando sbigottiti gli appassionati di calcio.
Bremer diretto, Lautaro la sfida più grande
Al difensore del Brasile sono stati chiesti diversi pareri sugli attaccanti da lui marcati e non ha avuto dubbi sull’esprimere la sua opinione. Ha citato alcuni nomi di un certo spessore: “Ricordo la mia prima partita di Champions League contro Neymar, Mbappé e Messi. Sono fuori dal comune”.
Inoltre ha reputato un osso duro anche l’ex interista Edin Dzeko, intramontabile, anche quest’anno al centro del progetto di una squadra importante come il Fenerbahce: “La sfida più grande è a livello tattico: Dzeko, sia quando era alla Roma che all’Inter”. Parole al miele per un ex obiettivo nerazzurro come Duvan Zapata ora in forze al Torino ma che all’Atalanta ha mostrato la miglior versione di sè stesso.
Tante le figurine da lui citate ma su tutti spicca la presenza del “Toro”, il capitano nerazzurro, appropriatosi del reparto di Simone Inzaghi. Su di lui ha detto: “Lautaro Martínez è un attaccante fuori dal comune”. Il campione del mondo argentino, infatti, è diventato un vero e proprio incubo per le retroguardie avversarie: la sua velocità unita a potenza e talento gli permettono di essere un bomber atipico. A fantasia alterna timbri a mo’ di stoccate di una classica punta, di un tradizionale numero 9.
Le sue qualità l’hanno distinto dai principali attaccanti in campionato ed al mondo ed i suoi numeri danno ragione alle noie di Bremer: nelle ultime due stagioni di Serie A, infatti, si è confermato a quota 21 gol. Un vero e proprio leader tecnico, ormai affermato, capace di incutere i maggiori timori alle difese delle squadre più rappresentative della storia del calcio.