Inzaghi in conferenza: “Ho tanti dubbi per la formazione”, poi l’elogio a Frattesi

Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby: le sue parole.

Sabato ricco di emozioni quello che apre la quarta giornata di Serie A: dopo il match delle 15:00 tra Juventus e Lazio, è subito ora di derby. Le due milanesi si sfidano da prime della classe e proveranno a portare a casa il pass per la vetta della classifica. Si scenderà in campo in un San Siro nerazzurro, alle ore 18:00.

Inter-Milan, Inzaghi carica i suoi: “Timore di nessuno”

Alla viglia del delicato match contro il Milan di Stefano Pioli, Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida e parlare della condizione dei suoi giocatori, guardando anche gli avversari:

Il Milan ha bene impressionato in queste prime partite, così come noi; è solo la quarta partita di campionato, sarà una partita importante che vogliamo fare nel migliore dei modi. Il Milan ha gli stessi principi, è una squadra aggressiva, organizzata, ben allenata. Hanno messo più fisicità, è una squadra che farà bene.

Per quanto riguarda Leao, sarà un osservato speciale: è un grande giocatore, in questi anni ha fatto benissimo e cercheremo di prendere delle contro-misure. È n giocatore di qualità, come ne ha l’inter. 4 derby vinti lo scorso anno? Sono orgoglioso di averli vinti, per me e per i tifosi. In campo non vanno i precedenti, ma andranno un Inter e un Milan che faranno di tutto per vincere.

Timore assolutamente no, noi abbiamo rispetto per il Milan: siamo consapevoli di non aver potuto lavorare come nelle prime tre settimane, dovremo recuperare i giocatori. Dobbiamo lavorare, per portare i giocatori tranquilli alla partita.

Prevedere la partita non è semplice, come detto prima si affrontano due squadre che stanno bene e domani arriveranno con la certezza di aver iniziato bene, sapendo che l’ultima settimana hanno avuto tanti giocatori fuori.

Il tecnico nerazzurro ha poi voluto far chiarezza sui due centrocampisti italiani, Barella e Frattesi:

Frattesi? Davide è un giocatore che abbiamo voluto tutti quanti all’Inter, si è inserito benissimo, da due mesi lavora molto bene insieme ai suoi compagni. Io devo fare delle scelte e sono contento di doverle fare. Lo scorso anno ero obbligato, mentre negli ultimi mesi ho potuto fare delle scelte come in questo momento e l’Inter è migliorata tanto.

Frattesi e Barella? Sono due giocatori che sono simili, ma possono giocare insieme tranquillamente. Lo hanno dimostrato in Nazionale ma anche con me a partita in corso. L’unico pensiero è scegliere per il bene dell’Inter.

Non è assolutamente avere un problema avere insieme Barella e Frattesi; con me hanno dimostrato, nei finali di partita, di essere molto bravi. Tutti e due sanno cosa devono fare.

Dubbi di formazione? Si, ne ho e quest’oggi ancora di più. Lautaro è rientrato solo ieri per mezz’ora, Sanchez e Cuadrado li vedo oggi. Ho dei dubbi e oggi farò la rifinitura, domani risveglio muscolare e domani sceglierò.

Poi i Inzaghi ha voluto esprimere quanto sia importante il derby:

Il derby rappresenta tanto per noi e per la società. Sappiamo quanta importanza ha. Vittoria del derby? Può essere un messaggio per quanto riguarda la vittoria dello Scudetto. Fino a 3 partite fa si diceva che l’inter era peggiorata, poi dopo queste tre partite sembra che l’inter debba vincere l’europeo anche se lo gioca l’Italia probabilmente e non l’inter.

Guardando le squadre delle prime giornate, l’Inter ha cambiato 2 giocatori nell’11 iniziale; Inter e Milan si sono rinnovate, sono partite molto bene, ognuno con la propria identità. Non è una partita decisiva, ma sappiamo tutti cosa riveste per i nostri tifosi.

Inzaghi in conferenza sul derby
Inzaghi in conferenza- spaziointer.it

Poi sulla condizione della rosa nerazzurra rispetto all’anno precedente e sulle continue voci sulla squadra:

Guardando a quello che abbiamo fatto, dobbiamo ancora iniziare il percorso delle 7 partite in 22 giorni: a me basta avere tutta la rosa a disposizione. Li vedo allenare, si allenano bene e c’è sempre grande disponibilità. Domani dovrò fare delle scelte.

L’auspicio è quello di partire forte; pensare sulla carta un determinato percorso, non è un bene. Il campionato italiano rappresenta delle insidie ogni domenica. Il desiderio è quello di avere tutti i giocatori disponibili; giocando così tanto ho bisogno di tutti. 

Noi sappiamo che abbiamo tanti giocatori, sappiamo che nelle prime partite ho messo solo due giocatori nuovi, ma sappiamo che abbiamo perso anche giocatori: la società è stata brava a lavorare, mettendo giocatori giovani. Inter meglio dell’anno scorso? Lo dirà il tempo.

Inter obbligata a vincere? Non mi da fastidio. È giusto che l’Inter ambisca a raggiungere le più partite possibili, come l’anno scorso. Speriamo di rifare 57 partite. Noi siamo all’inter e siamo qua per regalare soddisfazioni ai nostri tifosi.

Ho sempre dato tutto me stesso, insieme allo staff e ai ragazzi, per arrivare fino a qui. Ora dobbiamo continuare così, la stagione sarà piena di insidie.

Infine un pensiero sulle novità arbitrali di quest’anno:

Rocchi ci ha assicurato, anche per quanto riguarda gli interventi al VAR, di essere più veloci, non è bello vedere recuperi lunghi.

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