“Tagliato fuori”: lo spogliatoio dell’Inter non perdona

Continua a tenere banco il caso Romelu Lukaku. Il noto giornalista si è sbilanciato, dando un’interpretazione diversa alla questione

Una delle questioni più chiacchierate nell’ormai precedente sessione estiva di calciomercato, è stata senza dubbio quella legata al futuro di Romelu Lukaku. Dopo l’amore professato all’Inter e gli ammiccamenti con la Juventus, il possente attaccante belga ha scelto di ripartire dalla Roma. I comportamenti assunti da Big Rom nella scorsa estate sono stati oggetti di continue polemiche, alimentando accese discussioni sui social media.

L’addio di Romelu Lukaku continua ad essere una ferita aperta per l’Inter. L’attaccante belga, dopo tre stagioni e uno Scudetto vinto, ha preferito vestire una nuova maglia, quella della Roma. Nonostante le iniziali intenzioni dell’Inter, palesate prima delle avance della Juventus, Big Rom ha spiazzato tutti, voltando le spalle a quella che è stata la squadra che più l’ha messo in risalto in ambito nazionale e europeo. Tuttavia, il caso Lukaku sembrerebbe avere una nuova prospettiva.

Addio Lukaku, il giornalista ha un’interpretazione diversa

Nell’ultimo articolo pubblicato sul quotidiano ‘La Repubblica’, il giornalista Paolo Condò ha gettato una nuova luce sull’addio di Romelu Lukaku all’Inter, presentando un’interpretazione diversa rispetto a quanto precedentemente ipotizzato. Secondo Condò, l’allenatore Simone Inzaghi avrebbe un’idea molto diversa dalla narrativa comune che suggerisce che Lukaku sia partito a malincuore a causa della panchina di Istanbul. Condò sostiene che Inzaghi avrebbe assorbito la partenza di Lukaku con una visione più complessa.

Lukaku tagliato fuori da Lautaro
Lukaku tagliato fuori da Lautaro – (LaPresse) – SpazioInter.it

Per l’allenatore nerazzurro, il motivo principale dell’addio del calciatore belga sarebbe il riconoscimento che l’ascesa di Lautaro Martinez era ormai completa. Romelu Lukaku avrebbe capito che l’aspirazione a essere il leader tecnico dell’Inter, come durante l’era di Antonio Conte, non era più realistica, dato il brillante rendimento di Lautaro Martinez: “Secondo Inzaghi, Romelu se n’è andato perché ha capito che l’ascesa di Lautaro è ormai compiuta”. In virtù di ciò “l’aspirazione di recitare da leader tecnico come ai tempi di Conte non era più realistica”.

Inoltre, Paolo Condò suggerisce che il cambiamento nella dinamica dello spogliatoio nerazzurro potrebbe avere giocato un ruolo significativo. Il team allenato da Simone Inzaghi, capeggiato principalmente da Lautaro Martinez e Nicolò Barella, sembrerebbe aver tagliato fuori Romelu Lukaku al primo segno di distacco: “Lo stesso spogliatoio, guidato dal Toro e da Barella, è stato chiaro nel tagliar fuori il belga al primo telefono staccato”. Questa interpretazione getta nuova luce sull’addio di Lukaku e offre una prospettiva interessante sulle dinamiche interne all’Inter.

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