Cambiano le stagioni, cambiano le rose, ma il risultato è (quasi) sempre lo stesso. L’Inter vince il quinto derby stagionale asfaltando il Milan, e Mkhitaryan ne è l’assoluto protagonista.
Solo un paio di rischi sul 2-0, poi la partita è stat acondotta in maniera perfetta. Inzaghi, ancora una volta, colpisce Pioli senza occasione di ripresa. Tra gli attori protagonisti del derby storico di ieri sera va annoverato sicuramente Henrikh Mkhitaryan.
Un professore assoluto in mezzo al campo che tiene una lezione di calcio. Simone Inzaghi viene criticato dalla scorsa stagione per schierare sempre titolare l’armeno, ma con un Mkhitaryan così diviene impossibile lasciarlo in panchina.
90 minuti più recupero in campo, il numero 22 è il giocatore che ha corso più di tutti. 11,747km macinati sul prato di San Siro. Mkhitaryan ha agito come incursore, piazzandosi primo in classifica per tiri e per tiri in porta. L’armeno è risultato anche primo per recuperi, avendone totalizzati 6. Un partita da assoluto tuttocampista che ha fatto venire il mal di testa agli avversari.
Mkhitaryan ha costretto Loftus Cheek a giocare una partita a scacchi, con il milanista pronto invece ad un braccio di ferro che probabilmente avrebbe vinto. Due gol e l’assist per il primo gol ufficiale in nerazzurro di Frattesi, l’armeno che corre come un treno è sempre più imprendibile.
Aperti i discorsi per il rinnovo fino al 2025: il centrocampista con Inzaghi è rinato ed è pronto a rimanere ancora in nerazzurro. D’altronde, sta invecchiando come il vino…
This post was last modified on 17 Settembre 2023 - 17:46