La quarta giornata di Serie A è stata inaugurata dalla vittoria bianconera sulla Lazio, nell’anticipo delle 15.
Un sabato di puro calcio a partire dalla doppietta di Vlahovic fino alla rimonta partenopea a Genova, passando per le magie di Mkhitaryan. L’armeno, da due stagioni ormai, si è garantito un posto tra i titolari di Simone Inzaghi grazie alle sue giocate e prestazioni che fanno di lui un calciatore di un altro livello, dalla seconda giovinezza.
Nel derby di ieri sera, ha messo in mostra tutte le sue abilità: dal contenimento al gol. Una vera e propria macchina che ha spiazzato i calciatori del Milan insieme all’intero San Siro. Prestazione di altissimo livello per l’armeno che in passato ha già fatto male ai rossoneri.
Un centrocampista duttile, una garanzia e un leader indiscusso. Queste le caratteristiche principali individuate in lui durante e post-derby. Ecco quanto dichiarato: “Siamo felici, poi non importa se segno io, conta vincere. Non cambia se titolare o no, l’obiettivo è la seconda stella“.
Sulla cosiddetta “seconda giovinezza” che sta vivendo, dopo una prima al Borussia Dortmund in cui ha stupito tutti, ha rilasciato alcune parole che danno merito alla sua grande professionalità: “Non invecchio mai? Spero… Faccio del mio meglio e vedremo quanto potrò andare avanti”.