Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in Champions dei nerazzurri.
L’Inter si avvicina al proprio esordio stagionale in Champions League, in programma domani sera contro la Real Sociedad. I nerazzurri arrivano dalla rotonda vittoria nel Derby della Madonnina, in cui il Biscione ha strapazzato il Diavolo per 5-1. Tuttavia ora tutta la concentrazione deve passare al primo appuntamento della campagna europea.
Champions League, parla Inzaghi alla vigilia del match con la Real Sociedad
L’Inter arriva inoltre a questo avvio di Champions da seconda della classe, dopo aver perso lo scorso anno in finale contro il Manchester City. Inoltre lo stesso Guardiola ha indicato il Biscione come una delle possibili favorite. Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa su Inter Tv, dando la sua chiave di lettura su diversi temi in vista della sfida di domani che varrà l’esordio in Champions League per il 2023/24.
Su Guardiola che vede ancora l’Inter in finale di Champions: “Le parole di Pep fanno piacere. Sappiamo come sia andata la finale, un episodio avrebbe potuto cambiare quella partita. Ci ha lasciato qualcosa di speciale. Il percorso fatto è stato un onore. Ora ricominciamo, contro una squadra forte, in un campo caldo. Sarà difficile rifare quanto fatto, ma ci proveremo”.
Sul giocare senza Calhanoglu: “È un’assenza importante. Con così tante partite ravvicinate qualche stop può capitare. Ho tanti giocatori a disposizione. Asllani è importante, ed è pronto per giocare titolare in partite così. Domani, dopo il risveglio muscolare, farò le mie scelte”.
Se c’è il rischio di euforia da derby: “Abbiamo rivisto il match, ci sono state cose fatte bene e altre da migliorare. È stata sicuramente una grande serata. Ma ora è il passato. Conta la Real Sociedad sarà partita intensa nel loro stadio, è un test molto difficile”.
Sulla carica che ha dato al gruppo la finale col City: “Senz’altro il percorso che abbiamo avuto anche l’anno prima ci ha aiutato. Sono stati due anni importanti in Champions. L’anno scorso sicuramente ci ha lasciato qualcosa di speciale, l’abbraccio finale coi tifosi non lo dimenticherò, è stata una bellissima cavalcata.. Adesso si gioca ogni tre giorni e viene il difficile. Mettendo il noi prima dell’io, possiamo fare cose importanti”.
Sulla Real Sociedad: “Sono una squadra molto organizzata con un allenatore che è lì da tanti anni, e con gli stessi giocatori. Dovremo fare una partita importante, da vera Inter”.
Su chi sarà titolare: “Non lo sanno ancora i giocatori chi sarà titolare e chi no, non mi pare corretto dirlo prima. Io ho in mente la squadra, ci sarà qualche cambiamento”.
Se il pareggio andrebbe bene ad Inzaghi: “Non si puó dire. Sarà una partita difficile, intensa. La Real Sociedad è squadra intensa e tecnica. Dovremo essere bravi a difendere e attaccare tutti insieme”.