L’ex nerazzurro non ha potuto non commentare il grande inizio stagione dell’Inter, così ha lasciato un’intervista per La Gazzetta dello Sport.
Un inizio stagione perfetto quello dell’Inter, in cima alla classifica a punteggio pieno grazie alle quattro vittorie su quattro portate a casa tra cui anche il derby con il Milan, vinto 5-1. I nerazzurri hanno dimostrato di esserci più che mai quest’anno e hanno fatto capire a tutti che l’obiettivo è uno: vincere. La vittoria nel derby ha sicuramente portato fiducia e voglia di continuare a fare bene soprattutto in vista della Champions League.
A commentare l’inizio stagione dell’Inter è stato anche l’ex giocatore nerazzurro Wesley Sneijder, che intervistato da La Gazzetta dello Sport ha parlato della sua Inter, del derby e anche della finale di Champions dello scorso giugno.
Sneijder ha iniziato proprio con il commentare questo inizio così dinamico da parte dei nerazzurri, finendo inevitabilmente a ricordare la grande prestazione fatta dalla squadra di Inzaghi durante la finale di Champions contro il Manchester City:
“Non avevo dubbi, questa è la squadra che ha messo in difficoltà un gigante come il Manchester City e avrebbe meritato di vincere la Champions solo qualche mese fa. Quella partita più che un rimpianto deve essere un orgoglio per tutti! E da quella sera l’Inter ha ancora più fiducia in se stessa, sa che grazie al suo gioco può battere qualsiasi rivale”.
Poi ha parlato anche del derby giocato contro il Milan:
“Nel derby non c’è stata mai partita: uno spettacolo anche visto in tv. Certo, l’ultima volta cantavo in curva ed era più divertente..”.
Sneijder non risparmia i complimenti ad Inzaghi
L’ex nerazzurro ha poi voluto fare i complimenti anche a Simone Inzaghi, per il lavoro fatto in questi anni, che ha poi portato l’Inter ad essere la squadra che è oggi:
“Non sono stupito perché c’era una struttura solida, ma il resto è merito di un allenatore bravissimo e preparato come Simone Inzaghi“.
Inevitabile è stato il commento su Thuram, nuovo acquisto del mercato nerazzurro, che già sta dando i suoi frutti:
“Ha grande talento come il padre ma in un altro ruolo. Ho visto che nel derby ha calciato un missile all’incrocio: certi colpi li hanno solo i grandi giocatori. E con vicino questo Lautaro, può solo crescere”.
Alla fine dell’intervista il giocatore ha parlato anche della cavalcata fatta in Champions lo scorso anno, dichiarandosi non sorpreso se quest’anno dovesse succedere di nuovo, visto le potenziali della squadra, poi ha aggiunto:
“Una cosa per me è sempre stata chiara ed è quello che più conta: nessuno pensi che il risultato dell’anno scorso sia stato un caso. Non è così, è figlio del lavoro di tutti“.