Inter, bocciatura pesante per uno dei nerazzurri: cosa penserà Inzaghi?

Il giornalista sportivo Bruno Longhi ha parlato della partita tra Real Sociedad e Inter, trovando un unico colpevole

La prima sfida di Champions League non è andata proprio nel modo sperato dall’Inter e dai suoi tifosi: la trasferta di San Sebastian contro la Real Sociedad ha portato un punto prezioso alla squadra allenata da Simone Inzaghi.

Un risultato che fino all’80esimo minuto sembrava quasi impossibile per come si erano messe le cose in campo, con li club allenato da Alguacil che ha messo in difficoltà i nerazzurri con il suo pressing alto e asfissiante.

La partita è stata l’occasione per mettere alla prova la lunga panchina dell’Inter, dal momento che hanno fatto il loro esordio dal 1 minuto in questa stagione Kristian Asllani e Benjamin Pavard. Tra i titolari c’è stato anche Marko Arnautovic, il quale ha affiancato Lautaro Martinez dopo aver fatto vedere belle cose partendo dalla panchina. Come sarà stata la sua prestazione?

Per Longhi: “Arnautovic non andava messo”

Subito dopo il triplice fischio, gran parte dei tifosi e degli addetti ai lavori ha addossato grandi colpe su Asllani, reo di non aver sostituito in maniera degna Hakan Calhanoglu. Ma non tutti la pensano così.

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Per il giornalista sportivo Bruno Longhi la colpa è da dare esclusivamente a Marko Arnautovic. Intervistato da TMW Radio, il giornalista ha dichiarato: “La Real Sociedad ha giocato un calcio straordinario, ci ha messo tutto quello che poteva mettere, pressing, qualità e non solo. L’Inter sì ha fatto cambi, ma quello inadatto è stato solo uno. Non andava messo solo Arnautovic”

Longhi ha argomentato in maniera più dettagliata la motivazione dell’esclusione dell’ex Bologna: “Se non riesci a superare la prima linea, ti serve uno che tiene palla e fa salire la squadra e Arnautovic non è uno così”, le parole del giornalista.

Il pensiero del giornalista sull’attaccante austriaco forse è troppo radicale, dal momento che tutta la squadra nerazzurra ha fatto fatica contro gli spagnoli della Real Sociedad. Inoltre, se i palloni non riuscivano a essere smistati da Asllani e Barella, la colpa non è degli attaccanti

Infine, Bruno Longhi fa riferimento agli elogi ricevuti dalla squadra di Inzaghi dopo il derby e al calo di attenzione di San Sebastian, che poteva essere fatale: “Dopo il 5-1 nel derby si sono sprecati gli elogi, forse sono andati in campo pensando di essere più forti”, ha ancora detto Longhi

 

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