Non sempre la sovrabbondanza può essere un fattore positivo. Come nel caso dell’Inter e Inzaghi che adesso dovrà gestire il problema
La richiesta fatta da Simone Inzaghi ad inizio mercato, è stata quella di avere una rosa che fosse in grado di competere in tutte le competizioni in l’Inter è impegnata. Domanda accolta dalla dirigenza, che ha costruito una squadra composta da ventidue titolari.
Una variante che però da punto di forza potrebbe trasformarsi in un punto debole. Infatti già questo primo inizio di stagione ha fatto trapelare grande sovraffollamento soprattutto a centrocampo. Laddove scalpitano troppi campioni, per soli tre posti. Certo, in un annata vanno considerati tanti fattori, tra cui impegni vari ed infortuni. Perciò è sempre meglio avere vastità di scelta piuttosto che non averne affatto.
Uno degli acquisti di punta della sessione estiva di mercato è stato Davide Frattesi, comperato dal Sassuolo. I presupposti iniziali, lasciavano immaginare che avrebbe preso il posto da titolare, subentrando a Mkhitaryan. Ma con Inzaghi, le cose non sempre sono così scontate, soprattutto se si tratta di spostare uno dei suoi fedelissimi.
Infatti dopo i primi tre turni di campionato, soltanto poco più di mezz’ora per il centrocampista italiano. L’azzurro però ha subito voluto rimettere le carte in tavola cercando di far dubitare il proprio allenatore siglando una doppietta con la Nazionale. E proprio quando tutto sembrava voler pendere dal suo lato, ecco che c’è stata la prestazione superlativa dell’armeno nel derby, decisivo con due gol ed un assist proprio per il suo compagno di reparto.
Inter: problema di sovraffollamento per Inzaghi
Secondo quanto riportato dal giornalista Giancarlo Padovan, intervenuto ai microfoni di Sky Sport il tecnico piacentino deve mobilitarsi nel trovare una soluzione, definendo chi sarà il centrocampista titolare del futuro, a partire dal prossimo impegno contro l’Empoli. Il giornalista però ha le idee chiare su chi non potrà esimersi nel rivestire tale ruolo, ossia Frattesi.
Così, in regia – con Calhanoglu out – “uno fra Mkhitaryan o Asllani dovrà prendere le redini del centrocampo” con più di un problema: “Asllani è ancora acerbo – ha commentato Padovan – mentre Mkhitaryan non so se lo sa fare anche se sa fare benissimo tante cose“. Zero dubbi, invece, su Frattesi.
Il giornalista è convinto: “Frattesi non si può più lasciare fuori. O segna o fa segnare – ha proseguito Padovan- il suo dinamismo è fondamentale per l’Inter. L’ha dimostrato in Champions League“. Di sicuro un problema che non tutti gli allenatori possono vantare, ma in una squadra come l’Inter, dove tutti scalpitano per essere protagonisti, situazioni così devono essere gestite con intelligenza e lungimiranza e Inzaghi ha dimostrato già di saperlo fare.