L’infortunio dell’attaccante austriaco può rovinare i piani di Simone Inzaghi: l’Inter ha preso la decisione sugli svincolati
Il match di ieri tra Empoli e Inter lascia all’Inter non solo 3 punti guadagnati faticosamente in trasferta grazie a un gran gol di Federico Dimarco, ma anche un problema nelle rotazioni in attacco: al 71esimo Marko Arnautovic è subentrato a capitan Lautaro Martinez.
Nei minuti finali della partita, l’attaccante austriaco ha sentito un forte dolore fisico che non gli ha permesso di continuare l’incontro. La Gazzetta dello Sport ha riportato gli umori della società nerazzurra e le loro speranze.
In casa Inter sperano che l’infortunio si limiti a un secondo grado, e di conseguenza a uno stop di 45 giorni. La paura è che l’entità dell’infortunio sia di terzo grado, e di conseguenza con uno stop più lungo per Arnautovic.
L’Inter non interverrà sul mercato svincolati
Sulla questione svincolati si è espresso Beppe Marotta, il quale ha affermato a Radio Anch’Io che la società guidata da Steven Zhang non interverrà sul mercato degli svincolati, forte anche di una rosa ampia e di giocatori che possono adattarsi nel ruolo di seconda punta.
Nonostante Simone Inzaghi si sia rassegnato a perdere per tanto tempo la sua principale alternativa in attacco, la società provvederà a cercare un altro attaccante – se necessario – solamente a gennaio, quando aprirà la finestra di mercato invernale.
Con soli tre attaccanti di ruolo, il tecnico piacentino dovrà attingere dai suoi centrocampisti più offensivi per sopperire alla mancanza di Arnautovic dal parco attaccanti. In mezzo al campo, chi può essere spostato più avanti corrisponde al profilo di Henrikh Mkhitaryan e Davy Klaassen.
Il centrocampista ex Roma ha agito da seconda punta nel corso della sua carriera e sarebbe la soluzione migliore in assenza di interventi sul mercato, ma anche il giocatore olandese ex Ajax nel corso della sua carriera ha dimostrato un’attitudine offensiva.
Tra campionato e Champions League, vedremo ancora di più il tandem composto da Lautaro e Thuram titolare, ma non sarà scontato vedere nel corso di questi mesi un attacco inedito composto da Alexis Sanchez e uno tra Klaassen e Mkhitaryan.
Tutto è nelle mani di Simone Inzaghi, che dopo essersi preso l’Inter con la cavalcata in Europa della scorsa stagione, deve continuare a rimanere nella testa dei suoi giocatori e convincerli che quest’infortunio non minerà le possibilità di lottare ovunque.