Lo storico capitano dei Nerazzurri ha ripercorso alcune tappe della sua carriera e non sono ovviamente mancati aneddoti in nerazzurro.
Nella sua storia l’Inter ha sicuramente avuto grandi leggende e grandi personalità che hanno dimostrato attaccamento alla maglia. Nelle prime posizioni c’è senza dubbio Javier Zanetti, l’argentino ha scritto pagine e pagine di storia con la maglia nerazzurra lasciando ricordi memorabili nella mente di tutti i tifosi, interisti e non.
Il ricordo di Zanetti su Siena-Inter: “Non finiva più”
Il Pupi ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la sua intervista al podcast “PoretCast”, ricordando i momenti più belli con la maglia della Beneamata, ma alcune situazioni di sofferenza:
All’Inter ho avuto tanti allenatori e con tutti ho avuto un grande rapporto, mi ricordo Gigi Simoni che per noi è stato un papà. Roy Hodgson anche era bravissimo, ho avuto un episodio con lui ma ho sbagliato io. Non avevo capito una sostituzione, ma ci siamo abbracciati subito dopo.
L’ex capitano non ha poi potuto non citare anche Jose Mourinho, allenatore con cui ha compiuto il leggendario Triplete nel 2010:
Ha un grande carisma, mi ricordo quando mi chiamò per la prima volta e si scuso per l’italiano, anche se era perfetto. Lui è di un’altra categoria, nel 2010 ci ha fatto andare oltre le nostre possibilità.
Zanetti ha poi concluso parlando anche di Siena-Inter, gara che ha portato alla vittoria del diciottesimo Scudetto, decisivo poi per il Triplete:
È stata più difficile della Champions League, c’era una tensione incredibile, soprattutto negli ultimi minuti. Poi ovviamente c’è anche la semifinale di ritorno con il Barcellona, la squadra più forte del pianeta con il Messi più forte di sempre.
Queste le tante parole dell’attuale vicepresidente dei Nerazzurri, che non dimentica nessuno dei suoi momenti a Milano, che sicuramente aumenteranno con il corso degli anni.