La sconfitta dell’Inter di ieri sera ha alzato tante critiche e supposizioni. La squadra non sembra girare come qualche settimana fa e si cercano tutte le attenuanti del caso.
Il Sassuolo ha acceso nell’Inter il primo campanello d’allarme. I gol di Berardi e Bajrami nella ripresa sono stati la mazzata decisiva per sottolineare il calo dei nerazzurri. E infatti tutti gli addetti ai lavori nella giornata odierna stanno cercando di capire i motivi di ciò.
Sicuramente c’entra la forma fisica, tre partite in sette giorni sono state una mazzata non di poco conto. I top sembravano scarichi e totalmente annebbiati nella ripresa, mentre anche i cambi (utilizzati in questi dieci giorni), hanno subito e non poco il calendario così ravvicinato.
Con un attacco spuntato al minimo e un centrocampo che complessivamente è affaticato, Simone Inzaghi in giornata odierna ha provato un paio di varianti per risollevare l’Inter e reggere fino alla prossima pausa delle Nazionali.
I giocatori tenuti sott’occhio sono due, Sanchez e Klaassen, il primo è entrato spesso nelle ultime sfide, sfoggiando tutta la sua fame da leone, che lo rende però troppo irruento e poco concreto. Specialmente ieri quando la sua fantasia doveva servire nelle difficoltà nerazzurre nel creare azioni. L’olandese invece ha assaggiato ieri per la prima volta il campo, senza però lasciare traccia. Saranno loro due gli incaricati a dare nuova linfa all’Inter e questo fine settimana ci sarà il loro primo test probabilmente dal primo minuto.