Quella contro il Sassuolo, non è di certo passata in sordina. I neroverdi hanno espugnato San Siro dopo aver battuto la Juventus nella scorsa giornata.
Il Sassuolo di Dionisi sta asfaltando le big. I neroverdi arrivavano a Milano dalla vittoria per 4-2 contro i bianconeri di Allegri. Dopo neanche tre giorni dal poker inflitto alla Juventus, arriva un’altra impresa. Il Sassuolo espugna anche San Siro vincendo in rimonta dopo il primo vantaggio di Dumfries a pochi istanti dal duplice fischio. Le reti di Bajrami prima, e Berardi poi, scalfiscono il 2-1 neroverde e il primo ko stagionale dell’Inter.
Simone Inzaghi ha cambiato poco rispetto alle ultime, ma qualche energia è venuta a mancare. Il Sassuolo di Dionisi ha fermato la capolista, a pari punti con il Milan (quota 15 punti); inseguono i bianconeri di Allegri che dopo l’1-0 casalingo contro il Lecce va a meno due dalla vetta contesa dalle due formazioni milanesi. Brusco ko quindi quello interista, i nerazzurri arrivavano da un +3 di Empoli siglato Dimarco con un grandissimo gol. Una possibile avvisaglia era proprio quel solo gol, e l’Empoli in partita fino all’ultimo.
Piovono critiche verso il club nerazzurro
Ai microfoni di Sky Sport ha parlato l’ex Lazio Paolo di Canio: “Il pareggio del Sassuolo è una grossa papera di Sommer. credo che siano mancati proprio i singoli Barella, Lautaro e Mkhitaryan tra tutti“. Un problema che può esser riportato a molte cose, una per esempio è quella dei numerosi impegni ravvicinati. Un giocatore come Mkhitaryan per esempio non aveva saltato un match e il dispendio di energie in questo tipo di partite è alto. L’Inter infatti, dopo esser passata in vantaggio, ha fatto fatica a rimontare.
“L’Inter ha avuto mezz’ora per cercare di rimontarla. Pensare a una roba del genere mi fa andare al manicomio. Ci sono anche 5 cambi ormai in una partita – chiude Di Canio – Non posso accettare in qualsiasi modo che si parli di stanchezza dopo solo 6 partite di campionato e una di coppa“. Il discorso turnover ha fatto l’eco prima di questa giornata di campionato. Quando arriva il turno infrasettimanale c’è sempre questo tipo di apprensione su alcuni giocatori che fino a quel momento hanno giocato più minuti rispetto ad altri, e quindi si procede in qualche rotazione.
“Vista la rosa dell’Inter, tra 5 sostituzioni possibili e turnover, non stiamo parlando di stanchezza. Si parla di non capacità qui. Non puoi calare di intensità senza mai provare a trovare il pareggio. Si può calare, ma non devi per forza perdere la partita“. Le parole di Di Canio sono chiare e decise. Il dito è puntato verso la gestone di Simone Inzaghi verso questo turno infrasettimanale.