La pesante prima sconfitta stagionale dei nerazzurri fa sorgere molti interrogativi sull’Inter: un tonfo fragoroso che interrompe l’ottimo inizio di campionato.
Dumfries prima e Bajrami e Berardi poi. L’Inter si infrange contro il Sassuolo ammazzagrandi e si fa raggiungere in classifica dai cugini rossoneri del Milan. Lecito quindi far partire le analisi sulla situazione e su cosa abbia causato la prima sconfitta stagionale, anche se qualche avvisaglia di rallentamento c’era già è stata ad Empoli e in Champions contro la Real Sociedad.
Sul banco degli imputati in prima linea la condizione fisica, l’eccessiva sicurezza e qualche cambio tardivo. I cambi contro il Sassuolo infatti sono arrivati fin troppo tardi, addirittura dopo lo svantaggio. Oltre a questo Darmian e Barella sono tar i giocatori risultati meno lucidi, e avendo in panchina due “sostituti”, se così vogliamo chiamarli, come Pavard e Frattesi, è giusto chiedere di vederli più spessi in campo.
Specialmente il francese ha dato l’impressione, sia in Champions League che in campionato, di giocare con una tranquillità devastante. mentre il centrocampista può essere devastante con i suoi inserimenti in area di rigore. Anche Carlos Augusto è un elemento che potrà rivelarsi presto utile. Da segnalare infatti un Dimarco in debito di ossigeno dopo la prima mezz’ora di gioco disputata al Meazza.
“Gli mancano due titolari”: l’analisi non lascia scampo
Ad analizzare la debacle nerazzurra ci ha pensato Marco Bucciantini, in diretta dagli studi di Sky. “Il turnover è giusto farlo adesso e l’Inter lo fa adesso per includere tutti e portare quanti più giocatori possibili al livello dei titolari e risparmiare le energie” afferma il giornalista. Inzaghi sta cercando infatti di ruotare i giocatori e di dare minutaggio a (quasi) tutti.
“L’Inter non ha titolari e riserve, ha 16 titolari e senza Cuadrado e Arnautovic gli mancano due titolari” ha concluso l’opinionista.
Arnautovic sarà fuori per almeno un paio di mesi, mentre Cuadrado potrebbe rientrare già contro la Salernitana. Il colombiano sarà pedina fondamentale per far rifiatare Denzel Dumfries, costretto agli straordinari. L’esterno permetterà a Inzaghi di avere un’alternativa in più durante le gare.
Da sottolineare ovviamente la coperta corta in attacco: oltre ai titolarissimi Lautaro Martinez e Marcus Thuram al momento Simone Inzaghi avrà a disposizione solo Alexis Sanchez.