Nicolò Barella, stella nerazzurra, dopo un avvio di stagione non esaltante potrebbe salutare Milano: Marotta avvisato.
Il numero 23 nerazzurro non sta vivendo un periodo esaltante e l’Inter potrebbe prendere concretamente in considerazione la cessione per vari motivi. Il centrocampo è la forza di Simone Inzaghi e, finora, Mkhitaryan, Calhanoglu e Frattesi stanno lanciando grossi segnali all’ex allenatore della Lazio. Un dato sicuramente positivo che fa felici i tifosi, un po’ delusi delle prime prestazioni stagionali del loro beniamino: Nicolò Barella.
L’ex mezz’ala del Cagliari sembra non essere al top della condizione fisica e ciò, ovviamente, incide sulle prestazioni di tutta la squadra. Nonostante un avvio strepitoso dell’Inter che ha messo in secondo piano il deludente inizio di stagione di Barella, nel momento in cui è scattato l’allarme non è riuscito ad incidere. Nell’ultima sconfitta, infatti, casalinga contro il Sassuolo, non ha fatto bene e non ha contribuito a sovvertire un risultato complicato per la classifica nerazzurra, come ci aveva abituato.
Barella tra Inter e futuro: Marotta pronto a valutare offerte
Il suo contratto scadrà nel 2026 e verosimilmente con un’offerta che rispetti il suo valore pieno, attualmente di circa 75 milioni, potrebbe essere non rispettato con il calciatore ceduto ad un’altra società. Quest’estate, prima dell’acquisto di Sandro Tonali del Newcastle, i Magpies avevano già trattato con la dirigenza nerazzurra per il trasferimento del sardo in Inghilterra. Anche il Chelsea era interessato a Barella per poi virare su altri profili.
A fine anno l’Inter potrebbe accordarsi con Manchester City o Real Madrid in caso di offerta da 90-100 milioni. Le uniche società che potenzialmente potrebbero sborsare questa cifra per accontentare la società interista e che monitorano con attenzione la situazione. Non si esclude un assalto ad inizio estate prossima.
Perno del centrocampo prima con Antonio Conte e poi con Simone Inzaghi, la mezz’ala ha sempre risposto presente ad ogni chiamata. Con l’Inter, infatti, ha già collezionato 194 presenze e segnato 20 reti e 44 assist; ha vinto uno scudetto (2020-21), due Coppe Italia e due Supercoppa europee più l’Europeo del 2021 con la maglia dell’Italia.
Proprio con la maglia della Nazionale si è messo in mostra a suon di ottime prestazione sotto la direzione di Roberto Mancini, l’allenatore che lo ha fatto esordire. Adesso con Luciano Spalletti, è considerato un veterano, pronto, con la sua esperienza, nel cuore della sua carriera, a trascinare i nuovi esordienti con la maglia azzurra con esemplari prestazioni.