La conferenza stampa di Calhanoglu prima del match di Champions League di domani contro il Benfica.
Il centrocampista dell’Inter Hakan Calhanoglu ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani contro il Benfica a San Siro. I nerazzurri vogliono ottenere la loro prima vittoria nella Champions di quest’anno dopo il pareggio contro la Real Sociedad per provare a sognare un percorso come quello dell’anno scorso, chiuso con la finale persa contro il Manchester City.
Calhanoglu in conferenza
Il centrocampista dell’Inter ha tenuta altissima la concentrazione in conferenza, motivando la squadra in vista di questo delicato match. Di seguito quanto riportato:
Quanto siete cresciuti rispetto all’anno scorso?
L’anno scorso è stato bello essere in finale, purtroppo non abbiamo portato la coppa a casa. Sono orgoglioso dei miei compagni e della squadra per quello che abbiamo fatto. Abbiamo fatto vedere quello che siamo. Quest’anno siamo migliorati, abbiamo iniziato ben in campionato. Il nostro gruppo è pronto per questa sfida, l’anno scorso non ho giocato contro il Benfica perché ero infortunato. Siamo pronti, sono una squadra forte e non vedo l’ora di riaffrontarla.
Quanto siete carichi?
La nostra mentalità è sempre la stessa, noi siamo sempre pronti. I nuovi sono sempre forti, c’è un bel clima nello spogliatoio. L’anno scorso abbiamo fatto degli errori con le piccole ma quest’anno non molliamo. Noi vogliamo vincere questa partita, servono questi punti. Abbiamo lavorato bene. Siamo pronti alla partita di domani.
L’Inter fa fatica quando ti bloccano?
L’attenzione è alta, devo dare una mano in entrambe le fasi. Cercherò di stare tranquillo, evitando la pressione con intelligenza.
Temete molto Di Maria?
Dobbiamo stare attenti, ha tante qualità. Anche gli altri sono molto forti. Domani saranno importanti tutti i dettagli.
Cosa ne pensi di Montella ct della Turchia?
Sì, voglio ringraziare anche il nostro ex allenatore Kuntz. Ho parlato già con mister Montella, voleva un po’ di feedback della nostra squadra. L’ho avuto nel mio primo anno al Milan, sono contento di avere un allenatore italiano in Nazionale.
Le parole sui tifosi e su Asllani
Hai parlato con Schmidt e Kocku?
Non ci sono favoriti, è una partita di Champions. Sono contento di vedere Schmidt, mi ha scritto quando eravamo in finale di sperare che io vinca la coppa. Non è stato così, ma è stato importante nel mio percorso. Sono contento anche per Kocku, è un grandissimo giocatore.
Come è scattato il feeling con i tifosi dell’Inter?
Non si può spiegare, ma solo vivere. La gente ti dà un qualcosa di incredibile. Anche la mia famiglia a casa, mia mamma piangeva a casa per me. La gente dell’Inter mi ha dato una grande mano, la devo ringraziare per la forza che mi dà.
Cosa dici ad Asllani per la sua crescita?
Abbiamo un bel rapporto, ha tanta qualità. Gli dico sempre di dare il massimo in allenamento, con più fame anche nei duelli. Lui sta imparando, è un bravissimo ragazzo.