Marco Materazzi, ex difensore dell’Inter, ha riacceso la polemica Lukaku a poche settimane dalla sfida contro la Roma
L’Inter viaggia in testa alla classifica in Serie A, mano nella mano con i cugini del Milan. Entrambe le squadre hanno subito solamente una sconfitta in questo avvio di campionato: l’Inter contro il Sassuolo ed il Milan nel derby. Ovviamente al momento il cuore dei tifosi e la mente dello staff dei nerazzurri è concentrato sulla sfida di Champions League di questa sera contro il Benfica. Una sfida che, dopo il pareggio contro la Real Sociedad, diventa decisamente importante.
Inoltre per il Biscione inizia un mese importante come quello di ottobre, un mese in cui Inzaghi & Co se la vedranno con Bologna, Torino e Roma in Serie A, mentre in Champions ci saranno da affrontare Benfica e Salisburgo. Di conseguenza questo filotto di partite assume una notevole importanza se concatenate fra loro, in particolar modo se consideriamo le due gare di Champions League e quella contro la Roma. Proprio con i giallorossi ci sarà tra l’altro il ritorno a Milano del figliol prodigo Lukaku, anche se in questo caso la parabola ha preso tutt’altra piega. Così c’è chi non ha usato termini da metafora cristiana per definire il belga, ovvero Marco Materazzi. L’ex difensore dell’Inter ha attaccato l’attaccante della Roma.
Lukaku, l’attacco di Materazzi
Marco Materazzi, ex difensore dell’Inter e della Nazionale, è conosciuto per non avere peli sulla lingua. Infatti succede spesso che le parole dell’ex difensore creino una certa dose di polemica. A questo giro è toccato a Romelu Lukaku, che in casa Inter non gode sicuramente di una buona reputazione.
In particolare Materazzi ha parlato a margine dell’evento Prometeon Meet The Titans, raccontando il suo malumore sulla vicenda. L’ex difensore ha detto: “Lui ne è consapevole, verrà accolto male. È normale: ha tradito, è stato perdonato ed ha tradito di nuovo. Tuttavia il tifo dell’Inter è abbastanza adulto da capire che deve limitarsi allo sfottò”.
Dalla parabola del figliol prodigo al perdono. Due matrici della religione cristiana applicate al calcio, con concetti di fede probabilmente paragonabili. Tant’è che Materazzi ha continuato rincarando la dose: “È stato un peccato per tutti, poi i risultati daranno ragione ad una delle due parti. Mi piacerebbe sapere quali siano state le due motivazioni. Ognuno sa cosa è meglio per sé. Comunque sta segnando, spero che non lo faccia contro l’Inter”. Augurio che si fanno anche i tifosi del Biscione. Subire un gol a San Siro da Big Rom in questo tipo di situazione sarebbe quantomeno scomodo.