Il tecnico nerazzurro aveva già risposto in conferenza stampa. La replica di Sacchi è prontamente servita, nuova critica. Le sue parole!
La telenovela tra Arrigo Sacchi e Simone Inzaghi continua. I due, negli ultimi giorni, si sono ripresi più volte pubblicamente rispondendo alle critiche poste a vicenda. Il tecnico dell’Inter aveva già risposto, in conferenza stampa alla vigilia della Champions, ai primi commenti dell’ex allenatore del Milan.
Sacchi è voluto tornare sulla vicenda, rispondendo a sua volta alla conferenza stampa di mister Inzaghi. I due si starebbero scambiando, a più riprese, varie opinioni sul modello di gioco ideale per i nerazzurri e per lo stile adottato da Simone. Un’altra critica è stata mossa da Arrigo Sacchi, le sue parole!
Continua il botta e risposta, Sacchi replica al tecnico nerazzurro
Arrigo Sacchi, dopo la risposta in conferenza stampa ricevuta dal tecnico nerazzurro, ha replicato nuovamente con delle dichiarazioni rilasciate a La Gazzetta dello Sport. L’ex tecnico ha ringraziato Inzaghi per la risposta ed ha proseguito con un complimento sulle qualità mostrate dall’Inter grazie all’aiuto del mister.
“Simone punta molto sulle qualità dei giocatori e sulla gestione del gruppo. È un bravissimo tattico e lo sta dimostrando all’Inter, come già aveva fatto con la Lazio. Il gioco espresso dall’Inter, però, a mio avviso non è sempre stato di altissimo livello”.
“Mi piacerebbe vedere l’Inter attaccare con più continuità, aggredire gli avversari. Ne hanno le possibilità tecniche ed atletiche”. Prosegue commentando come sembrerebbe che i nerazzurri spesso si tirino spesso indietro dopo aver segnato un gol. La squadra si chiuderebbe in difesa per proteggere il vantaggio, mentre secondo Sacchi quello sarebbe il momento perfetto per chiudere la partita.
Arrigo riconosce le doti di Inzaghi, elogiandolo per la finale di Champions raggiunta, la Coppa Italia e la Supercoppa vinte, ma “sarebbe perfetto se fosse più stratega che tattico”. Per un calcio moderno servirebbero interpreti moderni che giochino a tutto campo sia con la palla che senza. La squadra deve saper muovere il pallone ad occhi chiusi grazie all’assimilazione dei meccanismi forniti dall’allenatore, cosa che, secondo l’ex allenatore, l’Inter non saprebbe fare.
Sacchi chiede più pressing ad un’Inter che si avvicinerebbe così agli “standard del calcio d’avanguardia”. Il lavoro svolto da Simone Inzaghi fino ad ora sembrerebbe ottimo, ma ci sarebbe qualcosa da migliorare. “Diventerebbe eccezionale se migliorasse nella strategia. Può darsi che mi sbagli, ma in giro per il mondo vedo che le grandi squadre, quelle che fanno la storia, puntano molto sul gioco collettivo e sulla strategia”.