San Siro LaPresse spaziointer.it
La vittoria dell’Inter sul Benfica è stata resa possibile anche dal dodicesimo uomo in campo, il pubblico.
Ieri sera l’Inter di Simone Inzaghi è riuscita a conquistare i 3 punti nella seconda uscita di Champions League: contro il Benfica, squadra incontrata ai quarti la scorsa stagione, i nerazzurri escono vittoriosi grazie al gol di Marcus Thuram nella seconda frazione di gioco. 3 punti conquistati e secondo posto conquistato, insieme alla Real Sociedad, in prima posizione solo per differenza reti.
Quella contro il Benfica è stata una prova di carattere da parte degli uomini di Inzaghi, forse una delle partite più belle sotto la gestione del tecnico ex Lazio. Soprattutto nel secondo tempo, la squadra nerazzurra non ha mai tremato a livello difensivo, bensì ha sempre attaccato, andando più volte vicino al gol. Unico rimpianto, aver segnato solo una rete.
C’è stato un momento, in particolare, in cui l’Inter non giocava in 11, ma in 12: il dodicesimo uomo in campo era il pubblico di San Siro, ancora una volta strepitoso. per tutti i secondi 45 minuti i tifosi nerazzurri hanno cantato a squarciagola, per spingere la squadra verso il successo.
Intorno al 60′, San Siro si illumina e comincia a cantare il coro nato proprio nel finale della scorsa stagione: “Eeeee, per la gente che, ama soltanto te, per tutti quei chilometri che ho fatto per te, Internazionale devi vincere“. Coro che, come ammesso dal Match analyst del Benfica, da molto fastidio in Portogallo.
Non sai a Lisbona quanto odiamo questa canzone.
Una vittoria di squadra, in tutti i sensi: giocatori e tifosi, verso un unico obiettivo. Provare a ripetere il cammino europeo della passata stagione, e perché no, provare a trionfare.