L’ex allenatore di Serie A si è lasciato andare ad un commento particolare, paragonando l’Inter di Inzaghi al Perugia.
L’Inter sta vivendo un ottimo momento di forma, confermato dal primo posto in Serie A e nel proprio girone di Champions League. Proprio nel panorama europeo i nerazzurri potrebbero attaccare il Manchester United nel ranking UEFA, cercando il pass per il Mondiale per Club con il nuovo format.
Inoltre, in particolar modo contro il Benfica, l’Inter di Inzaghi ha dimostrato di poter essere sempre pericolosissima quando ha spazio in profondità da attaccare. Con la qualità del centrocampo nerazzurro, la velocità di Thuram ed i colpi da campione di Lautaro Martinez è normale che sia così.
Nonostante ciò c’è chi critica l’Inter per essere poco spettacolare e di giocare un calcio poco offensivo, lasciando spesso il possesso del pallone agli avversarsi. Tralasciando il credo tattico, quando si vince si ha sempre ragione. Proprio di questo tema ha parlato Serse Cosmi, allenatore di lungo corso, ai microfoni di Radio Serie A.
In particolare Cosmi si è concentrato sul modulo dell’Inter e sulla voglia di fare gol della squadra di Inzaghi. Squadra che pochi giorni fa è stata elogiata da Xavi, allenatore del Barcellona. Insomma uno che di calcio ne mastica e non poco. Tornando a Cosmi, dopo il discorso tattico si è lasciato andare ad un paragone particolare.
Inter, il paragone di Cosmi
Serse Cosmi è ormai uno degli ospiti fissi di Radio Serie A. In particolare l’allenatore si è concentrato sull’Inter e sulle coppe europee nel corso dell’ultima puntata. Cosmi ha detto: “L’Inter voleva continuare a segnare contro il Benfica. Poi può succedere di tutto, ma non c’era la voglia di centellinare i gol”. Di conseguenza per Cosmi l’atteggiamento dell’Inter contro il Benfica è stato propositivo, a prescindere dal risultato risicato di 1-0. Infatti le occasioni nerazzurre sono state tantissimi, specialmente con Dumfries e Lautaro Martinez.
Dopodiché Cosmi si è concentrato sui dettami tattici dell’Inter, facendo un paragone con il suo Perugia: “Il 3-5-2 nerazzurro può variare tanto. Se hai Dimarco a sinistra è diverso rispetto all’avere Grosso, gli interpreti fanno tanto. Ad oggi vedo un’Inter molto simile al mio Perugia. Per questo la difenso quando sento dire che non è spettacolare. L’Inter sa essere spettacolare anche difendendosi”.
Questo il pensiero di Cosmi, un pensiero che accomuna il suo Perugia all’Inter di Inzaghi. Certo che dall’Intertoto alla Champions League cambia qualcosina, ma il concetto resta lo stesso per Cosmi: finché si vince va bene tutto. Anche con il rischio di risultare poco spettacolari.