Sta per arrivare un’altra sosta, un altro periodo drammatico che non farà dormire i tecnici italiani e non solo.
Possiamo chiamarlo l’incubo di tutti gli allenatori? In parte si. I top club d’Europa la vivono sempre in maniera diversa questa fase dell’anno. Presto arriva un’altra sosta per lasciar spazio alle Qualificazioni agli Europei e non solo.
Si giocherà infatti anche per il Mondiale 2026. Il programma prevede in calendario le prime partite il 12 ottobre. E quindi in Serie A, così come in molti altri campionati europei, si gioca questo week end e poi si va in Nazionale fino al 21 quando si riprenderà con la giornata numero 9.
Questo dilemma riguarda in prima persona Simone Inzaghi. Perché? Per fare un esempio recente, la scorsa sosta delle Nazionali per l’Inter è valsa una doppia perdita, prima Sanchez poi Juan Cuadrado. Ora i due giocatori nerazzurri si sono già ristabiliti, però il rischio nelle Nazionali ormai è alto vista la mole di impegni ravvicinati a cui sono sottoposti gli atleti.
Inzaghi in ansia, quanti lasceranno Appiano nella sosta
La Gazzetta dello Sport fa un’ipotetica conta sulle convocazioni nelle rispettive Nazionali. Ecco perché il tecnico nerazzurro è un po’ in apprensione, perché il numero dei convocati arriva fino a 15. Un dato che ha del clamoroso, che forse molti neanche si aspettano. L’Inter, in questo momento in Italia, sarà la squadra che concederà più giocatori alle rispettive Nazionali nella sosta che inizierà dopo la giornata di campionato. A lasciare il centro d’allenamento saranno: Sommer, Pavard, Dumfries, Calhanoglu, Lautaro, Thuram, Asllani, Sanchez e De Vrij; oltre agli azzurri Barella, Bastoni, Acerbi, Dimarco, Darmian e forse anche Frattesi.
Inzaghi sa benissimo che in questo momento le rotazioni diventano cruciali. Le cinque sostituzioni permettono a tutti i tecnici di centellinare le energie sapendo già che i propri giocatori avranno impegni ogni tre giorni. Il calendario del club nerazzurro ripartirà poi con la trasferta di Torino sabato 21, sponda granata. Poi ci sarà l’impegno di Champions League in casa contro il Salisburgo. Due match chiave in pochissimi giorni, subito dopo il rientro dalla pausa delle Nazionali.
L’unica, piccola notizia che rasserena in parte il tecnico nerazzurro è la permanenza a Milano dell’armeno Mkhitaryan. Il centrocampista, vicino al rinnovo, è uno dei giocatori che ha riposato meno fin qui. L’armeno ha da tempo detto addio alla Nazionale. Le altre due buone notizie arrivano dalla Colombia e dall’Olanda. Juan Cuadrado e Davy Klaassen non sono stati convocati.
Per l’olandese, nessuna chiamata. Per Juan invece, il punto della situazione riguardava il problema fisico che si stava portando dietro dalla scorsa sosta. L’Inter ha preferito trattenerlo a Milano per farlo recuperare a pieno sfruttando la pausa.